Con queste parole, sabato mattina,Fausto Sartorato ha aperto le porte della nuova sede di Busto del sindacato Adl, Associazione difesa dei lavoratori, in via Genova 6.
“Dopo mesi di lavoro, inauguriamo questi spazi completamente ristrutturati”, ha affermatoFiorenzo Campagnolo, spiegando che la storica sede (attigua a quella nuova) verrà dedicata alle riunioni e all’attività politica, mentre nei nuovi locali verranno ricevuti i cittadini per l’assistenza e per sbrigare tutte le pratiche relative al mondo del lavoro.
“A Varese, i nostri iscritti continuano ad aumentare – ha assicurato Campagnolo – Mi auguro che questa nuova sede ci aiuti a crescere anche a Busto”.
“Di certo – ha proseguito il “padrone di casa” Sartorato – noi ci batteremo costantemente per tutelare i lavoratori”. Poi, alzando lo sguardo verso gli iscritti e i simpatizzanti intervenuti all’inaugurazione, ha aggiunto: “Ringrazio l’ex consigliere comunale Antonio Corrado e salutoMarco Cirigliano di Sel, sperando che possa sostenerci nelle nostre battaglie per i dipendenti del Comune, quantomeno per capire che cosa intenda fare l’amministrazione”.
Sartorato ha anche spiegato le ragioni della scissione da Usb che ha dato vita a Adl: “Il sogno era quello di unire tutti i sindacati di base, ma a un certo punto l’obiettivo principale dei vertici di Usb è diventato acquisire potere, pertanto abbiamo preferito allontanarci”.
Presente in via Genova anche la memoria storica del sindacato di base di Varese, Marco Galli: “Questa sede è spettacolare e non ha nulla da invidiare a quelle della Cgil”, ha scherzato. Poi, facendosi serio, ha assicurato che “Adl continuerà a stare dalla parte dei lavoratori, aiutandoli nelle piccole e grandi questioni”. “Chi ha davvero bisogno di essere difeso – ha concluso – sa che deve rivolgersi a noi”.