La procedura di mobilità volontaria rimarrà aperta da ora fino al 3 luglio 2015. Negli stabilimenti della provincia di Varese sono interessati circa 200 lavoratori a Cascina Costa, 100 a Vergiate, 60 a Lonate Pozzolo e 20 a Sesto Calende. Ci sarà la possibilità di fare una preadesione entro marzo 2014 ed entro febbraio 2015, in questo caso si avranno due stipendi in più di incentivo.
A fronte di queste uscite volontarie, l'azienda si impegna a stabilizzare gli interinali che già lavorano e ad assumere giovani a tempo indeterminato e con contratti di apprendistato. «È un accordo che ha luci e ombre – spiega Nino Cartosio della Fiom Cgil -. Il dato positivo è il ricambio generazionale che però va fatto in modo coerente, cioè affiancando ai lavoratori esperti in uscita i nuovi entrati, in modo da permettere il passaggio di competenze. L'azienda, inoltre, non ha voluto mettere una clausola per tutelare i lavoratori che aderiscono alla mobilità volontaria in caso di una nuova riforma che vanifichi il meccanismo dell'accompagnamento alla pensione. Negli anni passati,prima della riforma Fornero, dall'Agusta Westland uscivano almeno 200 lavoratori all'anno, dopo la riforma, solo 70».
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