I lavoratori del Comune di Busto Arsizio incroceranno le braccia contro la decisione di applicare la legge Brunetta in tutti i settori dell'amministrazione pubblica che limita i poteri di contrattazione delle rappresentanze sindacali e non permette la trattativa. Oltre un centinaio di dipendenti hanno partecipato e votato nel corso dell'ultima assemblea sindacale che si è svolta ieri, giovedì, la forma di protesta anche alla luce degli ultimi fatti avvenuti nell'ufficio tributi. Le rappresentanze sindacali sottolineano che «la decisione di applicare la legge Brunetta non è legittima in quanto l'amministrazione dovrebbe prima adeguare i contratti, cosa che non avviene da 4 anni, e inserire l'applicazione della legge». Di fronte alle richieste senza risposta da parte delle Rsu si è deciso uno sciopero di 3 ore anche se una parte dei rappresentanti, in particolare Fausto Sartorato di Adl, avrebbe voluto una giornata intera di sciopero. Sulle modalità con cui verrà messa in atto l'iniziativa si terrà una ulteriore assemblea lunedì mattina.
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