- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

sabato 28 giugno 2014

Corteo contro la "produzione di morte" dell'Aermacchi

Una grande manifestazione di protesta contro "la produzione della guerra in casa nostra". Ad organizzarla sono i movimenti pacifisti del territorio, che hanno attuato una manifestazione per sabato 28 giurno un corteo che porterà direttamente ai cancelli dell'Alenia-Aermacchi di Venegono Inferiore, fino alla piazza del comune. La protesta si basa infatti sulla produzione e consegna ad Israele del noto aereo addestratore M346. Organizza il tutto l'Assemblea del Forum contro la guerra


 e Comitato “No M346 a Israele”

. Per adesioni e altre info:nessunm346xisraele@gmail.comwww.forumnoguerra.blogspot.com oppure sulla pagina Facebook
«La società di Finmeccanica con sede nazionale e stabilimenti significativi a Venegono (Varese), inizia a giugno le consegne ad Israele dei primi tra i 30 jet M346, definiti come “addestratori tecnologicamente avanzati” ma in realtà già progettati e strutturati per essere armati con missili o bombe - spiegano in un comunicato gli organizzatori -. Queste armi verranno usate, come è accaduto finora, prevalentemente contro i palestinesi. 

Come addestratore l’M346 servirà a formare piloti all’uso dei ben più temibili e costosi cacciabombardieri F35 di cui Israele si sta dotando, come del resto anche l’Italia ed altri Paesi occidentali, per le guerre future: dispiegate ovunque si tratti di “difendere i propri interessi”, come recitano le nuove dottrine militari assunte fin dai primi anni ’90, guerre che orwellianamente vengono chiamate “missioni di pace”». 
varesenews.it