Il Ministero dell'Ambiente mette definitivamente la parola fine sul Masterplan Malpensa,
il progetto di ampliamento dello scalo in discussione da anni, che
comprende(va) la terza pista, un polo logistico e altre opere
aeroportuali. La comunicazione definitiva di chiusura del procedimento di valutazione ambientale sul Masterplan porta la data 18 luglio,
venerdì scorso. "Trattandosi di istanza di parte" (proposta da Enac per
conto del gestore aeroportuale, Sea) prendendo atto del ritiro da parte
del proponente "la stessa è da ritenersi archiviata": queste poche
righe finali concludono il percorso del Masterplan.
"al fine di poter consolidare il quadro strategico e di sviluppo
infrastrutturale dello scalo milanese" (scriveva Enac). Una richiesta,
quella di Sea ed Enac, che era stata però respinta dal Ministero: "È
passato troppo tempo" ha però risposto in soldoni il ministero, a due
anni e mezzo dall'avvio della procedura. E così si è arrivati all'ultima
tappa, il 9 luglio appena passato: "Il quadro rappresentato nello
studio [...] appare oggi sostanzialmente cambiato, al punto tale da
influenzare la stima degli impatti sul territorio", scrive Enac. A
questo poi si aggiungono "fattori esterni" che portano Sea ed Enac a
rinunciare al progetto, di cui si discute da vent'anni. Se si dovrà fare
la terza pista, si dovrà ricominciare da capo il percorso di
Valutazione Ambientale.
varesenews.it