- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 18 agosto 2014

Alfano: “Via l’articolo 18”

Il ministro: «Va abolito entro agosto». Lupi: un totem della sinistra da abbattere. Pd in rivolta: si vogliono rendere liberi i licenziamenti. La Cgil: non si risolverebbero i problemi

Prima o poi doveva succedere che l’art.18 si intromettesse nella maggioranza, tra Pd e Ncd, e si facesse largo sul tavolo del governo già ingombrato a sufficienza. Angelino Alfano lo aveva promesso qualche giorno fa nella prima Assemblea di Ncd: l’art. 18 è un «totem da abbattere», aveva detto. Bene, ora lo ha ripetuto, e in modo più incisivo, offrendo anche indicazioni su modi (inseriamo la norma nello Sblocca Italia) e tempi (entro agosto). Tanto che il Pd mette un freno a questa accelerazione con il vicesegretario Lorenzo Guerini che, pur assicurando che il tema non è «tabù», cerca di protrarre i tempi della discussione rimandando tutto il “pacchetto” alla delega lavoro, quel Jobs act fermo, in attesa di giudizio, nella commissione Lavoro al Senato a causa del tour de force sulle riforme degli ultimi giorni.

Eppure, che quello delle procedure per i licenziamenti fosse un tema di cui discutere sotto l’ombrellone c’era da aspettarselo. Il coordinatore del Ncd Gaetano Quagliariello prova a mettere ordine e a disegnare il quadro entro cui ci si dovrebbe muovere: trovare un accordo entro il mese di agosto per poi pensare alla forma legislativa. Prima il contenuto, la «sostanza», poi il contenitore, spiega Quagliariello. Alfano chiede «l’abolizione dell’art.18» come «segnale molto forte di semplificazione», diventato ormai «necessario». Guerini è però chiaro quando dice che sarebbe sbagliato «anticipare la discussione a strumenti che non sono propri», spostando i riflettori proprio sul Jobs act: contesto in cui non ci saranno «chiusure pregiudiziali, senza la tentazione di piantare bandierine».
lastampa.it