sabato 23 agosto 2014
BASTA BOMBE IN SARDEGNA
L'isola è una delle più militarizzate d'Europa: qui si trova il 61% delle servitù militari italiane e i tre più grandi poligoni d'Europa.
Per questa ragione è stata lanciata la campagna di socialbombing #stopbombingsardegna: sul sito Socialbombing.org è possibile mandare direttamente via Twitter al premier Matteo Renzi un messaggio per chiedergli un impegno concreto contro i test.
La mobilitazione è partita dagli abitanti dell'isola e adesso si sta diffondendo on-line. Inoltre alcuni movimenti del territorio hanno organizzato una manifestazione, prevista per il 13 settembre presso il comune di Arbus, a novanta chilometri da Cagliari.
CHE COSA E' IL SOCIALBOMBING - Il portale web su cui è stata lanciata la mobilitazione è stato fondato da un italiano residente a Londra, Marco Camisani Calzolari. L'azienda è inglese, la stessa che qualche anno fa ha lanciato il sito internet Livepetition.org, la cui traduzione italiana è Firmiamo.it. L'obiettivo è riempire i social network di messaggi affinché si possa misurare e far sentire la volontà del popolo di internet.
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