- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

venerdì 8 agosto 2014

OSPEDALE GALLARATE: CARO PRIMARIO DI RADIOLOGIA Il buon giorno si vede dal mattino …

Il sindacato ADL Varese dà il benvenuto al nuovo Dirigente di II livello (ex Primario) del Servizio di Radiologia. ADL si augura che, dopo aver preso visione della situazione, cominci a risolvere i problemi del Servizio di Radiologia che sono di vecchia data, evitando di farsi trascinare sulla cattiva strada dalle “sirene” che sono interessate solo ad aggravarli o a crearne di nuovi anziché risolverli. Non vorremmo rivivere vicende già accadute in passato!!

Caro Primario,
tanto per agevolarle il lavoro, le facciamo una sintesi dei problemi del reparto Radiologia: 

·         La gestione attuale del sistema RIS/PACS, inoltre, potrebbe portare ad errori di sistema e, quindi, anche a grossi problemi medico-legali (non sono sincronizzati nemmeno gli orologi).

·         I toraci preoperatori (APRO) non vengono accettati tramite il sistema RIS.

·         Per evitare che i tecnici di radiologia facciano il controllo ortopedico a pazienti operati, che sono già stati sottoposti a radiazioni X, basterebbe che si collegasse la sala operatoria con il sistema RIS/PACS. In tal modo si eviterebbe la doppia esposizione di chi è stato operato.

·         Le radiografie, a volte, vengono eseguite in giornata, ma il referto viene consegnato dopo una settimana.

·         Alcune diagnostiche sono aperte solo in alcuni giorni (da inizio 2012 la mammografia non di screening è aperta solo tre giorni a settimana e si è creata una lista di attesa che non c'era).

·         In alcune diagnostiche i pazienti non hanno un orario e si alternano momenti in cui sono in attesa sino a 25 pazienti, che potrebbero infettarsi a vicenda a periodi in cui non c'è nessuno ad aspettare. In tal modo in alcuni periodi i tecnici di radiologia per fare prima potrebbero correre, aumentando il rischio di errore, mentre in altri momenti sono costretti a non fare niente.

·         Il tecnico di radiologia, infine, dovrebbe essere impiegato dove produce e non in diagnostica viscerale (dove c'è già un medico radiologo e magari un'infermiera) o in sala operatoria (dove si limita a schiacciare il pedale della radioscopia, che potrebbe essere pigiato da chi è abilitato a farlo e cioè i medici chirurghi).

Questi sono solo alcuni dei problemi del reparto che verrà a dirigere, se la sua intenzione sarà quella di migliorare la situazione, noi siamo a disposizione …..
… Il buon giorno si vede dal mattino!!