MILANO - I piloti di Air France dicono no alla proposta dell'azienda e proseguono lo sciopero iniziato sette giorni fa. Un'agitazione che sta paralizzando la Francia e che costa alle casse dell'azienda 20 milioni di euro al giorno: è lo stop più lungo dal 1998. La compagnia per venire incontro ai piloti ha annunciato la sospensione del piano di espansione di Transavia, la sua divisione low-cost con l'ad, Alexandre de Juniac, che ha sottolineato: "E' l'ultima offerta".
Il top manager ha proposto "di sospendere il piano di creare sussidiarie di Transavia in Europa sino alla fine dell'anno" così da poter avere "un dialogo più approfondito con i piloti", pur non arretrando dalla decisione di investire maggiormente sulla controllata. "E' solo fumo negli occhi, il nuovo piano non offre garanzie per risolvere il problema" ha scritto il sindacato Snpl in un comunicato. Il piano di Air France è infatti quello di creare una filiale europea della compagnia low cost olandese, per favorire lo sviluppo delle attività nel segmento dei voli a corto raggio e per la clientela turistica.
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