- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 1 settembre 2014

Airport Handling, primo giorno per 1.700 operai

Operai assunti: 1700 su 2200
Gli operai tornano al lavoro da lunedì con una nuova casacca, diciamo così, ma non tutti. Su 2.200 dipendenti, sono 1.700 i lavoratori confermati; per gli altri saranno applicati gli accordi sindacali sottoscritti tra giugno e luglio, in un clima di crescente tensione (un referendum tra i lavoratori bloccò il primo accordo). 

Sea resterà fuori dalla gestione
La speranza è che la nuova società soddisfi l’Unione Europea, perché è proprio a causa di una ammonimento di Bruxelles, che aveva messo in mora l’Italia per la posizione di privilegio di Sea Handling sul mercato aeroportuale milanese, che tutto era cominciato, creando non pochi guai al gestore di Malpensa. Per soddisfare queste richieste, su suggerimento del governo, Sea si è di fatto spogliata delle gestione, che è stata affidata a un trust indipendente, il quale governerà attraverso una società connessa (un trustee). Sea dunque starà fuori dalla gestione e mercoledì scorso è stato nominato il cda della nuova società, che avrà come presidente l’ex ministro del lavoro Tiziano Treu. 

Per la Ue potrebbe non essere vera concorrenzaLa Ue però ha già aperto una inchiesta sulla capogruppo Sea, sospettando che con il trust abbia solo aggirato l’ostacolo e ha deferito l’Italia alla corte europea di giustizia per il mancato pagamento della maxisanzione comminata a suo tempo. Dal punto di vista dei lavoratori tuttavia ci sono buone nove, perchè se è vero che il 20% della forza lavoro non è stata confermata, va rimarcato che vi è stata la conferma delle commesse di lavoro da parte delle compagnie aree che prima operavano con Sea Handling. Il futuro non è chiarissimo, ma la strada intrapresa da Sea, insieme al governo e agli enti locali, ha una sua logica e delinea una strategia difensiva per risolvere questa crisi politica di livello europeo.
varesenews.it