Chissà se fra i tagli possibili di “20 miliardi e di Euro” previsti dal Commissario della spending review, Carlo Cottarelli, sono inclusi gli stipendi parlamentari. Non immaginiamo di certo un “sacrificio” totale di Onorevoli e Senatori, ma una buona fetta di risparmio ci sarebbe se, è vero come è vero, che ciascuno percepisce 20.000 Euro al mese.
Non parliamo dei super pensionati. Renzi ha già detto no, ma Cottarelli potrebbe fargli cambiare idea, visto che di 20 miliardi di Euro si tratta e che le possibilità al “taglio” se ne vedono i termini. Abbiamo già scritto che al di sopra dei 5000 Euro al mese, non si tratta più di Pensioni. Non si capisce come mai, un “percettore” arrivi a tale importo e sia pur alle prese con super stipendi, la cifra va ben oltrel’umano percepire e il degno introitare.
Coi 5000 Euro mensili, il ricco fa sempre il ricco e il povero, un po’ di sollievo se lo merita. Diversamente, non si parli di equità (specie quella fiscale), altrimenti la gente si arrabbia.
La vera e autentica “ciccia per gatti” o “grasso che cola” lo si vede da subito. Il “taglio” alle spese orrende del Parlamento merita attenzione. A partire dalla …. carta igienica che, in un solo anno è a bilancio per un miliardo delle vecchie lire. Non ci va di scadere nel volgare, ma riteniamo impossibile che i 945 parlamentari si siano ammalati di dissenteria tutti assieme.
Le cifre, tuttavia, direbbero di si. Vuoi vedere che l’invito “ma vai a ca….re” ha funzionato per davvero?