- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 11 settembre 2014

MAXI STIPENDI E SPENDING REVIEW

Vuole reagire almeno lei, Presidente?
Chissà se fra i tagli possibili di “20 miliardi e di Euro” previsti dal Commissario della spending review, Carlo Cottarelli, sono inclusi gli stipendi parlamentari. Non immaginiamo di certo un “sacrificio” totale di Onorevoli e Senatori, ma una buona fetta di risparmio ci sarebbe se, è vero come è vero, che ciascuno percepisce 20.000 Euro al mese.
 
Non parliamo dei super pensionati. Renzi ha già detto no, ma Cottarelli potrebbe fargli cambiare idea, visto che di 20 miliardi di Euro si tratta e che le possibilità al “taglio” se ne vedono i termini. Abbiamo già scritto che al di sopra dei 5000 Euro al mese, non si tratta più di Pensioni. Non si capisce come mai, un “percettore” arrivi a tale importo e sia pur alle prese con super stipendi, la cifra va ben oltrel’umano percepire e il degno introitare.
 
Coi 5000 Euro mensili, il ricco fa sempre il ricco e il povero, un po’ di sollievo se lo merita. Diversamente, non si parli di equità (specie quella fiscale), altrimenti la gente si arrabbia.
 
La vera e autentica “ciccia per gatti” o “grasso che cola” lo si vede da subito. Il “taglio” alle spese orrende del Parlamento merita attenzione. A partire dalla …. carta igienica che, in un solo anno è a bilancio per un miliardo delle vecchie lire. Non ci va di scadere nel volgare, ma riteniamo impossibile che i 945 parlamentari si siano ammalati di dissenteria tutti assieme.
Le cifre, tuttavia, direbbero di si. Vuoi vedere che l’invito “ma vai a ca….re” ha funzionato per davvero?