- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 16 settembre 2014

Piacenza: in 1000 con i facchini Ikea e per il rilancio della lotta!

In un sabato pomeriggio caldo e soleggiato oltre mille manifestanti hanno percorso le principali vie del centro di Piacenza. Un corteo forte e determinato, quello organizzato dai Si.Cobas, ha ribadito la solidarietà e il sostegno ai facchini in lotta, ora licenziati, che lavoravano presso l'Hub piacentino dell'Ikea sotto la cooperativa San Martino. Proprio Ikea e San Martino sono stati al centro della maggiorparte degli interventi che si sono alternati agli slogan scanditi a gran voce e con rabbia da facchini, movimenti antagonisti, sindacalisti di base e pure occupanti di case, accorsi da Bologna, Modena, Cremona, Milano, Torino, Firenze, Brescia e altre città.

"Ikea Razzista" e "San Martino Mafia" si sono sentiti spesso nelle vie di un centro storico dove da tempo non si vedeva una manifestazione di questa portata, a tal punto che molti passanti si sono soffermati ad ascoltare gli interventi, che marcavano tra le altre cose la necessità di ricomporre le istanze di chi sta pagando la crisi, dagli ultimi fino alla classe media impoverita, attraverso le lotte. Lotte che solidarizzano tra loro come nel caso della logistica, capace di creare un movimento che vede davanti ai cancelli non solo gli operai interessati alle vertenze, ma pure quelli di altre aziende, nonché precari e studenti che pure ieri sono intervenuti ribadendo la loro solidarietà.