Il presidio degli
Esodati del 9 settembre a Montecitorio e gli incontri al Senato ed al Ministero
del Lavoro hanno dato buoni risultati.
Eravamo in centinaia da tutta Italia per chiedere a tutti i politici di calendarizzare subito al Senato la sesta salvaguardia ottenendo il loro impegno a farlo.
L'A.S. 1558 - assegnato l'8 luglio alla Commissione Lavoro del Senato - è stato adottato come testo base il 9 settembre alle ore 16 . Abbiamo chiesto sia approvato entro il 20 settembre od il prima possibile in sede REFERENTE = SENZA EMENDAMENTI - e non in coda al Job Acts delega lavoro che sarà discusso il 26 settembre in aula - ma sia approvata direttamente dalla Commissione Lavoro del Senato in sede REFERENTE SENZA ANDARE IN AULA al Senato ( in pochi giorni devono essere chiesti i pareri della 1^, 2^, 5^, e 6^ commissione ). - vedi a fine post il Resoconto sommario n. 96 del 11/09/2014 della Commissione LAVORO
alle 14 30 abbiamo avuto un importante incontro al Ministero del Lavoro con il Capo di Gabinetto Consigliere Dott. Luigi Caso , la Dott. sa Ferrari direttore generale divisione V per le politiche previdenziali , il Dott. Listanti dirigente Divisione V - Prestazioni e contributi degli Enti pubblici di previdenza obbligatoria , il Dott. Bruno BUSACCA responsabile segreteria Tecnica .
per noi : Claudio Ardizio, Marianna Loi , Fabio Cerutti , Giuseppe Scialla, Patrizia Falcone , Costantino Michele .
Abbiamo chiesto di conoscere gli orientamenti del Ministero del Lavoro per la salvaguardia definitiva degli esodati da inserire nella legge di stabilità 2015 con la disponibilità a ricercare le coperture che sono modeste : 8 miliardi in 12 anni per salvare 170.000 esodati NON SALVAGUARDATI, e raccomandando che non sia adottata una soluzione strutturale per esodati di serie B dopo la sesta salvaguardia.
Noi abbiamo chiesto di evitare soluzioni strutturali pasticciate ( tipo APA e prestito pensionistico per 2 anni ) per gli ESODATI e di riservare tali soluzioni ad ESODANDI attuali o futuri (usciti dal lavoro dopo la Riforma Fornero o in futuro).
Caso ha detto che Poletti ha chiara la distinzione tra ESODATI ed ESODANTI, che per le categorie indicate nelle 6 salvaguardie precedenti e che restano fuori per il paletto del 6/01/2016 verranno riconosciuti gli stessi diritti dei salvaguardati e che - altra affermazione positiva - “nessuno verrà lasciato fuori”.
Al MdL abbiamo
spiegato il n° degli esodati NON salvaguardati sono 170.000 - che si deducono da
un pdf consegnato da Mauro Nori al tavolo del 7 maggio – per un costo di 8
miliardi (probabilmente i ministeri MdL e MEF faranno la scelta di provare a
salvarne le categorie indicate nelle 6 salvaguardie precedenti cioè SOLO 45.600
o parte di essi per 3 miliardi di costi).
Da nostri studi esistono ancora 2 miliardi di risparmi che non saranno utilizzati per i posti delle prime 6 salvaguardie poiché già oggi si possono stimare meno di 140.000 certificazioni ( = lettera di salvaguardia spedita ) su 170.230 posti disponibili.
Il Ministero del Lavoro si è impegnato a verificare con DG INPS i numeri degli esodati da noi forniti ed i risparmi delle prime 6 salvaguardie.
Al MdL dicono che si
potrà avere certezza dei risparmi SOLO dopo la chiusura della VI° Salvaguardia
verso maggio - giugno 2015. Noi gli abbiamo chiesto di verificare le nostre
stime entro la fine di settembre con i dati reali della 5^.
Nelle nostre stime, per cautela, sono inseriti anche tutti i posti disponibili della 5^ e 6^ salvaguardia e cioè 17.000 e 32.100 posti. Abbiamo chiesto notizie sui numeri delle domande pervenute dei 17.000 posti della 5^ salvaguardia.
Nelle nostre stime, per cautela, sono inseriti anche tutti i posti disponibili della 5^ e 6^ salvaguardia e cioè 17.000 e 32.100 posti. Abbiamo chiesto notizie sui numeri delle domande pervenute dei 17.000 posti della 5^ salvaguardia.
Ci è stato risposto
che il 28 agosto MdL ha pubblicato sul suo sito il monitoraggio definitivo delle
istanze della 5^ per le lettere b) c) d) che hanno rispettivamente 4.058, 1.088
e 2.343 istanze a fronte di 400, 500 e 5.200 posti disponibili .
b) cessati entro il 30 giugno 2012 ; c) cessati dal 30 giugno 2012 e entro il 31 dicembre 2012 ; d) licenziati
b) cessati entro il 30 giugno 2012 ; c) cessati dal 30 giugno 2012 e entro il 31 dicembre 2012 ; d) licenziati
Il ministero ha anche
inviato il 28 agosto a DG INPS la richiesta di conoscere le reali certificazioni
delle istanze dal monitoraggio per le lettere b) c) d) In realtà, essendoci
molte domande duplicate (da persone che non hanno ricevuto per tempo la lettera
di salvaguardia = certificazione per istanze della terza e quarta salvaguardia o
hanno decorrenza pensione oltre il paletto del 6.01.2015) i numeri effettivi
saranno molto minori per le lettere b) e c) e comunque vi sarebbero quasi 3.000
posti risparmiati nei licenziati lettera d)
Le certificazioni dei
cessati potrebbero superare la soglia dei 400 + 500 = 900 ma compensarsi, per
esempio, con i 5.200 - 2.343 = 2.857 posti disponibili dei licenziati - ci sia
comunicato se c'è questa possibilità .
Il ministero ha chiesto anche a DG INPS di segnalare le domande CERTIFICATE - cioè con spedizione di lettera di salvaguardia - pervenute alle sedi territoriali INPS - per le tipologie con CV lettera a) e) f ) della 5^ salvaguardia o in corso di gestione .
Il ministero ha chiesto anche a DG INPS di segnalare le domande CERTIFICATE - cioè con spedizione di lettera di salvaguardia - pervenute alle sedi territoriali INPS - per le tipologie con CV lettera a) e) f ) della 5^ salvaguardia o in corso di gestione .
Abbiamo chiesto di
pubblicare entro il 30 settembre i dati delle domande CERTIFICATE sul sito INPS
dai quali si potrebbe verificare, già da subito, la presenza di ulteriori
risparmi nella 5^ salvaguardia. Ciò al fine di utilizzare nella legge di
stabilità 2015 tutti i possibili risparmi per una salvaguardia DEFINITIVA per
esodati che maturano i requisiti entro il 2018 ( con clausole per 100 esodati
postali al 2022 - Azienda che dipende dal Ministero del Tesoro al 100
%).
Il ministero ha
risposto che i risparmi dalle precedenti salvaguardie saranno integrati anno per
anno da eventuali risorse che il MdL cercherà dal MEF - ma che si procederà di
anno in anno con le salvaguardie utilizzando i risparmi delle precedenti quando
saranno CERTIFICATI se non vi saranno altre risorse
disponibili.
Noi abbiamo segnalato
che occorre trovare risorse solo per un miliardo suddivisi su più anni da
aggiungere ai 2 miliardi di risparmi se si vuole salvare 45.600 esodati con
tipologie simili alle precedenti 6 salvaguardie.
I dirigenti MdL hanno
detto che è nelle intenzioni del Ministero salvare solo le tipologie di
lavoratori simili a quelle delle precedenti 6 salvaguardie per un massimo di
45.600 ( da verificare) ,ma che non sarà facile inserire tali provvedimenti
nella legge di stabilità 2015 .
Anche iniziando per
il solo 2016 e poi anno per anno perché è già coperto tutto il 2015 dalla sesta
salvaguardia ( entro il 6.01.2016 ) e per la difficoltà di reperire altre
risorse nella legge di stabilità 2015 dove servono 20 miliardi ( 17 miliardi di
tagli alle spese e 3 miliardi di entrate per altre
finalità)
Caso ha affermato che
da parte loro ci sarà una richiesta di risorse nella Legge di Stabilità 2015 sia
per gli ESODATI che per gli ESODANTI e che se non ne verranno allocate restano
comunque le risorse risparmiate nelle prime 5 salvaguardie, che potrebbero però
essere utilizzate per la legge di stabilità 2016
Abbiamo ricordato il
comma 235 della legge di stabilità 228/2012 dove è stabilito che tutti i
risparmi ottenuti dalle varie salvaguardie devono confluire in un fondo per
ulteriori interventi a favore degli esodati.
I dirigenti del MdL
hanno promesso di convocarci ancora non appena sarà pubblicata sulla GU la sesta
salvaguardia, per fornire le risposte su dati 5 ^ salvaguardia e per dare
dettagli di cosa sarà inserito nella legge di stabilità 2015.
Noi abbiamo chiesto un incontro congiunto MdL e MEF prima del 10 ottobre
Noi abbiamo chiesto un incontro congiunto MdL e MEF prima del 10 ottobre
......................
ON Cesare Damiano
nell'incontro precedente alle ore 12 30 ci ha invece detto :
- il governo non VEDE DI BUON OCCHIO UNA VII° SALVAGUARDIA, PREFERISCE UNA SOLUZIONE STRUTTURALE DEFINITIVA..
Damiano si è dichiarato molto scettico sulla 7' salvaguardia (la Gnecchi è di parere diverso) mentre ritiene che una qualche soluzione strutturale dovrebbe essere presentata sulla Legge di Stabilità.
- il governo non VEDE DI BUON OCCHIO UNA VII° SALVAGUARDIA, PREFERISCE UNA SOLUZIONE STRUTTURALE DEFINITIVA..
Damiano si è dichiarato molto scettico sulla 7' salvaguardia (la Gnecchi è di parere diverso) mentre ritiene che una qualche soluzione strutturale dovrebbe essere presentata sulla Legge di Stabilità.
L'unico punto fermo e
risultato concreto ottenuto è stato quello che tutti i risparmi che si
realizzeranno sui fondi stanziati per le 6 salvaguardie resteranno nel Fondo
Esodati ad uso esclusivo di nuovi provvedimenti.
- IL TOTALE DISPONIBILE PER LE SALVAGUARDIE RESTA QUELLO GIA' FISSATO A 11,6 MLD CHE E' COME UN CONTATORE, FINCHE' RIMANGONO RISPARMI C'è SPERANZA DI UNA ULTERIORE SALVAGUARDIA...; MA NULLA DI PIU' VERRA' DESTINATO.
On. Luisa Gnecchi è stata più possibilista.
- IL TOTALE DISPONIBILE PER LE SALVAGUARDIE RESTA QUELLO GIA' FISSATO A 11,6 MLD CHE E' COME UN CONTATORE, FINCHE' RIMANGONO RISPARMI C'è SPERANZA DI UNA ULTERIORE SALVAGUARDIA...; MA NULLA DI PIU' VERRA' DESTINATO.
On. Luisa Gnecchi è stata più possibilista.
Tutti ci hanno
chiesto di continuare a premere costantemente con tutti i mezzi sul governo e
sul Parlamento.
.......................................................
Serve un presidio al MEF a fine settembre - primi di ottobre.
.......................................................
Serve un presidio al MEF a fine settembre - primi di ottobre.