Avviata la seconda fase di licenziamenti per il personale della compagnia che attende ancora il via libera della Ue alle nozze con Etihad. Le lettere ai lavoratori saranno inviate a partire dal 31 ottobre. Nel frattempo il vettore ha previsto la possibilità di aderire spontaneamente alla mobilità, con un incentivo non specificato, per ridurre il numero delle uscite "forzate"
Quasi mille lettere di licenziamento in arrivo. Nella notte tra venerdì e sabato Alitalia, ancora in attesa dell’ok della Commissione Ue alle nozze con Etihad, ha firmato con le organizzazioni sindacali di categoria Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo la secondaprocedura di mobilità per un totale di 994 dipendenti, di cui 879 addetti di terra, 61 piloti e 54 assistenti di volo. La prima fase di uscite, quella volontaria, aveva coinvolto 713 lavoratori, di cui 143 pensionabili e 570 volontari.
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