Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali non intende rifinanziare il fondo previsto dalla legge 68/99, che ha erogato nel 2014 21 milioni di euro a chi aveva assunto a tempo indeterminato circa 1.500 disabili. Intanto il collocamento obbligatorio arriva al minimo storico
ROMA – Il fondo per il diritto al lavoro dei disabili, previsto dalla legge 68/99 sul collocamento obbligatorio, non sarà rifinanziato per l’anno 2015: dopo due anni consecutivi di incremento delle risorse, dunque, non ci saranno più soldi né per dare contributi ai datori di lavoro che assumono lavoratori disabili a tempo indeterminato attraverso le convenzioni né per concedere i rimborsi parziali delle spese sostenute dalle aziende per l'adattamento del posto di lavoro. E’ questo l’intendimento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, presso il quale la legge 68/99 aveva istituito il fondo e che ha il compito ogni anno di procedere al riparto delle somme fra le regioni.