- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 19 novembre 2014

Fondo di solidarietà residuale

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Roma, 12-11-2014
Messaggio n. 8673

Con circolare n. 100 del 2 settembre 2014 e con messaggio n. 6897 dell’8 settembre 2014 
sono state fornite indicazioni in merito alla istituzione del Fondo di solidarietà residuale 
- avvenuta con decreto ministeriale n. 79141 del 7 febbraio 2014 – e alla relativa disciplina 
di finanziamento.

In merito alla definizione di particolari aspetti inerenti l’ambito di applicazione del citato 
Fondo l’Istituto ha chiesto ulteriori chiarimenti al Ministero del Lavoro e delle Politiche 
sociali, che ha precisato[1] quanto segue.

1)          Settori esclusi in conseguenza della costituzione Fondo di solidarietà ex articolo 3, 
commi 4 e 14, Legge n. 92/2012.

Le imprese operanti nel settore del personale dipendente delle aziende, sia pubbliche che 
private che svolgono servizi di trasporto pubblico, autofiloferrotranvieri e di navigazione 
sulle acque interne e lagunari - con esclusione delle aziende ricomprese nel campo di 
applicazione di analoghi Fondi di settore già costituiti e di quelle esercenti servizi ferroviari 
di alta velocità, nel settore ormeggiatori e barcaioli porti italiani, e nel settore dell’industria 
armatoriale, sono da escludere dal novero dei soggetti tenuti al versamento dei contributi 
al Fondo di solidarietà residuale a decorrere dal 1° gennaio 2014. Infatti, per tali settori 
alla data del 1° gennaio 2014 risultavano in corso le procedure finalizzate alla 
costituzione di Fondi di solidarietà, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della Legge n. 92/2012.

Pertanto, la tabella indicata nel messaggio n. 6897 dell’8 settembre 2014 è da intendersi 
modificata, in conseguenza all’esclusione delle imprese classificate con CSC 1.15.01 
(in presenza del CA 2B), 1.15.02 e  1.15.03.

Inoltre, il Ministero vigilante ha comunicato che sono stati sottoscritti gli accordi per la 
costituzione del Fondo di solidarietà per il settore del lavoro in somministrazione. 
Ne consegue l’esclusione di tale settore dal versamento al Fondo residuale a decorrere 
dal 1° gennaio 2014, per il personale somministrato.

In conseguenza, sono escluse dal campo di applicazione del Fondo di solidarietà 
residuale le imprese di somministrazione lavoro classificate con c.s.c. 7.07.08 
e contestuale Codice di Autorizzazione 9A.