Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Roma, 23/12/2014
Circolare n. 180
Articolo 2, commi 10 e 40, lettera c), della legge 28 giugno 2012, n. 92. Accesso e Decadenza dalla fruizione delle indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI in caso di raggiungimento dei requisiti per il pensionamento. Valutazione ai fini pensionistici della contribuzione figurativa accreditata a seguito della fruizione delle predette indennità.
L’art. 2, comma 40, lett. c), della legge 28 giugno 2012, n. 92 (legge di riforma del
mercato del lavoro) prevede, tra le altre, quale ipotesi di decadenza dalla fruizione delle
indennità mensili di disoccupazione ASpI e mini-ASpI il “raggiungimento dei requisiti per il
pensionamento di vecchiaia o anticipato”.
La previsione normativa sopra richiamata, introdotta dalla legge di riforma nell’ambito
della disciplina delle “nuove” indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI, differisce
sostanzialmente dalle disposizioni previgenti in materia di indennità di disoccupazione
ordinaria con requisiti normali e con requisiti ridotti.
Rispetto alle prestazioni da ultimo richiamate, l’art. 6, comma 7, del decreto legge
20 maggio 1993, n. 148, convertito dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, stabiliva infatti
che “... i trattamenti ordinari e speciali di disoccupazione ... sono incompatibili
con i trattamenti pensionistici diretti a carico dell'assicurazione
generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti,
degli ordinamenti sostitutivi, esonerativi ed esclusivi dell'assicurazione medesima,
nonché delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi...”.
Per effetto delle suddette disposizioni il soggetto decadeva dalla fruizione o non poteva
accedere all’indennità di disoccupazione ordinaria (DS) dalla data di decorrenza della
pensione di vecchiaia o di anzianità.
Dal 1° gennaio 2013, tra le ipotesi di decadenza dalle indennità di disoccupazione
ASpI o mini-ASpI, il soprarichiamato art. 2, comma 40, della legge n. 92 del 2012 ha
espressamente previsto il raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia
o anticipato.
Il quadro appena descritto ha reso necessaria una richiesta di chiarimenti indirizzata
al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali volta ad ottenere una valutazione complessiva
e coordinata dei rapporti fra la disciplina delle indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI
e la disciplina in materia pensionistica, in ordine al riconoscimento delle prestazioni in ambito
ASpI ed al loro mantenimento in relazione ai trattamenti pensionistici.
In esito al riscontro fornito dal Ministero vigilante, con nota Prot. 29/0002862/P del 25/6/2014,
si richiamano le tematiche di interesse e si forniscono le necessarie istruzioni operative.