- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 16 dicembre 2014

Assegni straordinari di sostegno al reddito

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Roma, 12-12-2014
Messaggio n. 9607

Assegni straordinari di sostegno al reddito erogati dai Fondi di solidarietà di settore e prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92/2012. Modifica delle modalità di versamento della provvista anticipata da parte delle aziende esodanti. Conti di tesoreria di Sede.
 
Come è noto, riguardo al finanziamento degli assegni straordinari di sostegno al reddito 
erogati dai Fondi di solidarietà di settore, nonché delle prestazioni di esodo ex art. 4, commi 
da 1 a 7-ter, della legge n. 92/2012, a carico delle aziende esodanti è previsto il versamento
 dell’importo a titolo di provvista anticipata entro il giorno 15 del mese che precede 
(c.d. data operazione) quello a cui si riferisce la corresponsione delle predette prestazioni
 a favore dei/delle beneficiari/e. La valuta massima di accredito a favore della Sede 
INPS competente fu stabilita al massimo entro il penultimo giorno del mese precedente 
quello di erogazione delle prestazioni in argomento (ovvero al giorno precedente se il 
penultimo giorno è festivo o non bancabile).

In considerazione dei tempi ristretti per l’invio dei flussi agli Enti pagatori convenzionati,
 il datore di lavoro invia alla Sede INPS, tramite fax e nello stesso giorno in cui è stato
 disposto il versamento, copia del bonifico effettuato.

Occorre tuttavia tenere presenti le norme sulla tesoreria unica riguardanti l’Istituto 
(art. 44 della legge n. 526/1982, e successive disposizioni; decreto MEF 4 agosto 2009; 
circolare MEF- RGS n.11/2012; ecc.) che  impongono di incassare direttamente sui conti 
accesi presso la tesoreria in Banca d’Italia.

Pertanto, grazie alla possibilità di poter effettuare i bonifici diretti sulla tesoreria - 
resi possibili dall’immissione nella rete interbancaria dei conti di tesoreria attraverso 
 l’attribuzione a ciascuno di essi del relativo codice IBAN (in applicazione delle 
disposizioni contenute nel decreto MEF n. 293 del 9 ottobre 2006, nonché delle 
disposizioni introdotte dalla PSD nel 2010 che  consentono l’accreditamento dei conti 
correnti dei beneficiari al più tardi il giorno seguente a quello dell’operazione) -  
le somme devono essere disponibili sulla contabilità speciale della Sede competente 
il primo giorno bancabile successivo al giorno 15 del mese. Se il giorno 15 non è bancabile, 
il termine si intende anticipato a quello - sempre bancabile - immediatamente precedente.

Si evidenzia che la provvista deve risultare nella disponibilità dell’Istituto prima dell’invio 
dei flussi di pagamento del mese successivo, al massimo entro il giorno 19 del mese, 
altrimenti i relativi pagamenti vengono sospesi e non pagati.