- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 29 dicembre 2014

Riforma ISEE. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Roma, 18/12/2014
Circolare n. 171

Con il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 è stata introdotta, a far data dal 1 gennaio 2015, una nuova disciplina in materia di ISEE. Con la presente circolare si illustrano i principi normativi e si forniscono le prime indicazioni operative per l’applicazione della nuova normativa relativa all’ISEE.

1.  Premessa: riferimenti normativi

L'articolo 5, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 
22 dicembre 2011, n. 214 ha previsto una revisione delle modalità di determinazione e dei campi
 di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) secondo i seguenti 
principi:
a)   l’adozione di una nozione di reddito disponibile finalizzata all’inclusione anche di somme 
fiscalmente esenti;
b)   il miglioramento della capacità selettiva dell’indicatore mediante una maggiore 
valorizzazione della componente patrimoniale;
c)   una specifica attenzione alle tipologie familiari con carichi particolarmente gravosi, 
segnatamente le famiglie numerose (con tre o più figli) e quelle con persone con disabilità;
d)   una differenziazione dell’indicatore in riferimento al tipo di prestazione richiesta;
e)   l’eventuale ridefinizione dell’insieme dei benefici e delle misure da attribuire selettivamente 
sulla base della condizione economica e la rideterminazione delle soglie per le prestazioni;
f)     il rafforzamento del sistema dei controlli, riducendo le situazioni di accesso indebito 
alle prestazioni agevolate.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 in attuazione del 
suddetto articolo 5 ha profondamente riformato la disciplina previgente (decreto legislativo 
31 marzo 1998, n. 109 e decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 7 maggio 1999, n. 221) 
 che è stata abrogata a far data dai 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto interministeriale 
del 7 novembre 2014 di approvazione del nuovo modello di dichiarazione sostitutiva unica,
 delle relative istruzioni e dell’attestazione. Pertanto, essendo stato pubblicato il decreto 
nella G.U. n. 267 del 17/11/2014 (S.O. n. 87), le nuove norme entrano in vigore a partire 
dal 1 gennaio 2015.