Le risorse "tagliate" da governo e, di riflesso, da Regione ammontano a 50 milioni, la metà (25) toccano il servizio ferroviario Trenord. Per quanto riguarda i treni (la riduzione, stando alle tabelle della delibera e alle tariffe in vigore , i biglietti aumentano di circa 10-30 centesimi a seconda delle fasce, mentre gli aumenti degli abbonamenti mensili arrivano a 3 euro per le tratte di media lunghezza, come quelle da Gallarate o Varese.
Nello specifico: da Busto a Milano il biglietto ordinario aumenta da 3,90 a 4 euro, abbonamento mensile da 68 a 71 euro; da Saronno si passa da 2,80 a 2,90 euro, da Gallarate si passa da 4,60 a 4,80, l'abbonamento da 77 a 80 euro al mese; da Varese FN il biglietto passa da 5,30 a 5.50, l'abbonamento da 85 a 88 euro, da Varese FS il biglietto ordinario 5,80-6,10 ; da Luino a Milano il biglietto passa da 7,60 a 7,90.
Per quanto riguarda le tratte intermedie, prendendo come esempio la frequentata tratta da Gallarate a Varese si ha un aumento è da 2,40 a 2.50 euro.
La seconda azienda più colpita dai tagli in Lombardia è ATM di Milano: l'azienda che serve anche molti pendolari lombardi vede evaporare 17,1 milioni di euro. Per ora il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha detto che «non ci saranno aumenti» fino al 2016, ma ci sono molte incognite, perchè il taglio è consistente e ci sono molti progetti aperti.
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