1) Nuove soglie ISEE
A seguito della riforma dell’ISEE, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
5 dicembre 2013, n. 159, con la circolare n. 171 del 2014 sono state comunicate le
nuove soglie, che si riferiscono all’ISEE e non più all’ISE, e le modalità di calcolo da applicare,
a far data dal 1 gennaio 2015, all’assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori
(art. 65 della legge n. 448 del 1998) e all’assegno di maternità (art. 74 del decreto legislativo
n. 151 del 2001) concessi dai Comuni.
Più precisamente, il citato D.P.C.M. n. 159/2013, in relazione alle nuove modalità di calcolo
dell’indicatore, fissa con riferimento al 2013 le soglie per l’assegno per il nucleo con almeno
tre figli minorenni e per l’assegno di maternità, determinandole rispettivamente al livello ISEE
inferiore a 8.446 euro e a 16.737 euro.
Entrambe queste nuove soglie devono essere rivalutate sulla base della variazione nel 2013
dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Comunicato pubblicato nella G.U. n. 24 del 30
gennaio 2015 ha reso noto le nuove soglie dell’ISEE, da applicarsi per l’anno 2014,
rivalutate sulla base dell’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81,
che è risultato pari all’1.1%.