“In Ferrovie i dirigenti rinviati a giudizio vengono promossi, i ferrovieri sospesi o licenziati”. La holding controllata dallo Stato sarebbe garantista solo con i colletti bianchi: è questa l’accusa lanciata dai macchinisti sulla rivista InMarcia.Ilfattoquotidiano.it ha chiesto un commento a Ferrovie dello Stato e a Rete Ferroviaria Italiana, ma ad oggi non ha ricevuto una risposta.
Il caso Antonini: ferroviere e sindacalista a fianco dei familiari delle vittime della strage di Viareggio
Il caso più famoso è probabilmente quello del ferroviere viaregginoRiccardo Antonini, 63 anni, di cui 40 passati con Fsi. Fu licenziato a un anno dalla pensione il 28 ottobre 2011, dopo cheMauro Moretti, allora amministratore delegato di Ferrovie, lo aveva querelato per delle ingiurie che il ferroviere non ha mai detto, come hanno dimostrato i video che ritraevano i due alla festa del Pd di Genova nel settembre 2011. A marzo 2014 il gip ha archiviato il caso. Ma Antonini, sindacalista schierato da sempre con i familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria di Viareggio, è ancora senza lavoro. Il licenziamento è stato confermato in secondo grado dal tribunale d’appello di Firenze lo scorso luglio e si discuterà in Cassazione.
Il caso più famoso è probabilmente quello del ferroviere viaregginoRiccardo Antonini, 63 anni, di cui 40 passati con Fsi. Fu licenziato a un anno dalla pensione il 28 ottobre 2011, dopo cheMauro Moretti, allora amministratore delegato di Ferrovie, lo aveva querelato per delle ingiurie che il ferroviere non ha mai detto, come hanno dimostrato i video che ritraevano i due alla festa del Pd di Genova nel settembre 2011. A marzo 2014 il gip ha archiviato il caso. Ma Antonini, sindacalista schierato da sempre con i familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria di Viareggio, è ancora senza lavoro. Il licenziamento è stato confermato in secondo grado dal tribunale d’appello di Firenze lo scorso luglio e si discuterà in Cassazione.