- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 4 febbraio 2015

Fs, i macchinisti: “I dirigenti rinviati a giudizio? Promossi. I ferrovieri licenziati”

La denuncia sulla rivista InMarcia. Mercoledì 4 febbraio il tribunale del lavoro di Roma discuterà la sospensione di Bruno Bellomonte, il cui proscioglimento dalle accuse di associazione eversiva con finalità di terrorismo è stato confermato dalla Cassazione. Ferrovie, però, lo tiene senza lavoro.
“In Ferrovie i dirigenti rinviati a giudizio vengono promossi, i ferrovieri sospesi o licenziati”. La holding controllata dallo Stato sarebbe garantista solo con i colletti bianchi: è questa l’accusa lanciata dai macchinisti sulla rivista InMarcia.Ilfattoquotidiano.it ha chiesto un commento a Ferrovie dello Stato e a Rete Ferroviaria Italiana, ma ad oggi non ha ricevuto una risposta.
Il caso Antonini: ferroviere e sindacalista a fianco dei familiari delle vittime della strage di Viareggio
Il caso più famoso è probabilmente quello del ferroviere viaregginoRiccardo Antonini, 63 anni, di cui 40 passati con Fsi. Fu licenziato a un anno dalla pensione il 28 ottobre 2011, dopo cheMauro Moretti, allora amministratore delegato di Ferrovie, lo aveva querelato per delle ingiurie che il ferroviere non ha mai detto, come hanno dimostrato i video che ritraevano i due alla festa del Pd di Genova nel settembre 2011. A marzo 2014 il gip ha archiviato il caso. Ma Antonini, sindacalista schierato da sempre con i familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria di Viareggio, è ancora senza lavoro. Il licenziamento è stato confermato in secondo grado dal tribunale d’appello di Firenze lo scorso luglio e si discuterà in Cassazione.