NOI NON SIAMO 
D’ACCORDO
Il coordinamento di FIM-FIOM-UILM decide 
per tutti??
Dopo un paio di 
mesi di attesa è stata convocata la neo-eletta RSU per approvare il regolamento 
delle RSU ma la discussione e la votazione del regolamento è avvenuta senza 
avere avuto la possibilità di leggere e valutare il contenuto del regolamento 
stesso; I delegati di FIM FIOM UILM si sono riuniti tra loro prima della 
summenzionata riunione per “scrivere” il testo e sono arrivati alla riunione RSU 
con un regolamento non modificabile. 
In diverse 
occasioni i delegati di ADL hanno chiesto una copia del testo e alcune 
modifiche, ma le richieste di ADL sono state tutte rigettate (vedi verbale del 6 
e del 11 marzo 2015). 
Nello specifico, il 
regolamento stabilisce che i rapporti verso l’azienda vengano tenuti dal 
coordinamento RSU composto da 8 delegati solo ed esclusivamente di FIM FIOM e 
UILM, senza che nessun componente di ADL ne faccia parte. Le funzioni di questo 
coordinamento  scavalcano quelle delle RSU trasgredendo l’accordo sottoscritto 
da CGIL CISL E UIL il 10 gennaio 2014 che prevede, al contrario, che tutte le 
funzioni sindacali verso l’azienda, in rappresentanza dei lavoratori, siano 
nelle mani della totalità delle RSU; 
Per lo stesso 
motivo, e cioè con l’intenzione di escludere ADL, sono state mantenute in vita 
delle commissioni sindacali di lavoro precedentemente elette e non più valide 
(vedi commissione asili), data la rielezione dei delegati RSU: Per quale motivo 
vanno a trattare con l’azienda in nome e per conto dei lavoratori se nessuno li 
ha riconfermati? Per una strana coincidenza anche la direzione aziendale da la 
stessa identica versione di FIM FIOM e UILM e cioè che queste commissioni 
rimangono in vita perché “figlie” dell’accordo interno del 2007 (vedi com. 
Agusta su Asili Nido del 18/3/2015). Saranno commissioni 
“eterne”?
Infine, senza una 
ragione logica, è stata “rimandata” anche la richiesta di ADL di avviare una 
discussione interna alle RSU per valutare le ricadute verso Agusta delle 
decisioni che l’ing. Moretti (AD di Finmeccanica) sta prendendo nei confronti di 
tutte le aziende del gruppo, decisioni che stanno già creando seri ed evidenti 
problemi nelle attività quotidiana in Agusta; perché non se ne vuole discutere? 
Non è forse compito delle RSU discutere di questi problemi? se non ci sono altri 
motivi (es: escluderci dalla discussione), noi siamo disponibili a confrontarci 
con tutte le RSU per rapportarci insieme verso la direzione 
aziendale.
Per quanto sopra 
detto, riteniamo non rispettato il “Testo Unico sulla Rappresentanza” del 10 
gennaio 2014, non è possibile che 8 delegati del coordinamento (che poi si 
riducono ad una ristretta maggioranza),  decidano per 2300 lavoratori: è 
esattamente il contrario di quanto previsto dall’accordo firmato da loro 
stessi.
C. Costa, Aprile 
2015
