- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

domenica 26 aprile 2015

AGUSTA: un regolamento RSU antidemocratico

NOI NON SIAMO D’ACCORDO
Il coordinamento di FIM-FIOM-UILM decide per tutti??

Dopo un paio di mesi di attesa è stata convocata la neo-eletta RSU per approvare il regolamento delle RSU ma la discussione e la votazione del regolamento è avvenuta senza avere avuto la possibilità di leggere e valutare il contenuto del regolamento stesso; I delegati di FIM FIOM UILM si sono riuniti tra loro prima della summenzionata riunione per “scrivere” il testo e sono arrivati alla riunione RSU con un regolamento non modificabile.

In diverse occasioni i delegati di ADL hanno chiesto una copia del testo e alcune modifiche, ma le richieste di ADL sono state tutte rigettate (vedi verbale del 6 e del 11 marzo 2015).

Nello specifico, il regolamento stabilisce che i rapporti verso l’azienda vengano tenuti dal coordinamento RSU composto da 8 delegati solo ed esclusivamente di FIM FIOM e UILM, senza che nessun componente di ADL ne faccia parte. Le funzioni di questo coordinamento  scavalcano quelle delle RSU trasgredendo l’accordo sottoscritto da CGIL CISL E UIL il 10 gennaio 2014 che prevede, al contrario, che tutte le funzioni sindacali verso l’azienda, in rappresentanza dei lavoratori, siano nelle mani della totalità delle RSU;

Per lo stesso motivo, e cioè con l’intenzione di escludere ADL, sono state mantenute in vita delle commissioni sindacali di lavoro precedentemente elette e non più valide (vedi commissione asili), data la rielezione dei delegati RSU: Per quale motivo vanno a trattare con l’azienda in nome e per conto dei lavoratori se nessuno li ha riconfermati? Per una strana coincidenza anche la direzione aziendale da la stessa identica versione di FIM FIOM e UILM e cioè che queste commissioni rimangono in vita perché “figlie” dell’accordo interno del 2007 (vedi com. Agusta su Asili Nido del 18/3/2015). Saranno commissioni “eterne”?

Infine, senza una ragione logica, è stata “rimandata” anche la richiesta di ADL di avviare una discussione interna alle RSU per valutare le ricadute verso Agusta delle decisioni che l’ing. Moretti (AD di Finmeccanica) sta prendendo nei confronti di tutte le aziende del gruppo, decisioni che stanno già creando seri ed evidenti problemi nelle attività quotidiana in Agusta; perché non se ne vuole discutere? Non è forse compito delle RSU discutere di questi problemi? se non ci sono altri motivi (es: escluderci dalla discussione), noi siamo disponibili a confrontarci con tutte le RSU per rapportarci insieme verso la direzione aziendale.

Per quanto sopra detto, riteniamo non rispettato il “Testo Unico sulla Rappresentanza” del 10 gennaio 2014, non è possibile che 8 delegati del coordinamento (che poi si riducono ad una ristretta maggioranza),  decidano per 2300 lavoratori: è esattamente il contrario di quanto previsto dall’accordo firmato da loro stessi.


C. Costa, Aprile 2015