Da più di un anno oltre 100 lavoratori ex-addetti di SOSTA MILANO sono sul lastrico con le loro famiglie, una situazione di grande sofferenza che loro stessi raccontano.
Dopo oltre 60 anni le cooperative degli ex parcheggiatori chiudono e i lavoratori vanno sul lastrico con le loro famiglie! Dal 2013 il Comune di Milano e ATM, con scelta unilaterale e non rispettando accordi sottoscritti, hanno lasciato senza lavoro113 addetti dopo quasi 18 anni di servizio.
Per questo i lavoratori si sono organizzati nel Comitato SOSta Milano, aiutati dal Coordinamento Milanese di Solidarietà "DALLA PARTE DEI LAVORATORI" che ne ha favorito la costituzione e sostenuto le iniziative di lotta a salvaguardia del diritto al LAVORO e al REDDITO.
Continua la mobilitazione e l’aiuto ai colleghi più bisognosi. Tra i lavoratori, vittime anche di una gestione non trasparente del servizio da parte delle società, molti sono senza ammortizzatore sociale, in una situazione socio-economica molto critica. Una parte di addetti è vicina alla pensione e senza alcun aiuto. I lavoratori però non chiedono assistenzialismo ma lavoro perché il lavoro, oltre a essere fonte di reddito per la sopravvivenza propria e delle proprie famiglie, restituisce loro la dignità scippata.Perciò i lavoratori in lotta per il lavoro, hanno aperto numerose cause legali per recuperare spettanze retributive (TFR e le ultime retribuzioni) non pagate. ATM ha sempre rifiutato di incontrare il Comitato per ascoltarne le ragioni. Il Comune di Milano, azionista di ATM solo oggi però, anche per la pressione dei lavoratori (presidii a Palazzo Marino, incontri con gruppi consiliari e alcuni Assessori), si muove dopo un iniziale comportamento incomprensibile a fronte di ripetute promesse verbali di salvaguardia occupazionale ed economica. Numerose proposte per attività lavorative sostitutive sono state fatte dai lavoratori.
In particolare gli incontri (alle Politiche sociali e alle Politiche per il lavoro) hanno prefigurato alcuni sbocchi occupazionali temporanei in occasione dell’EXPO. Il Comitato Sosta Milano ha perfino presentato in Assessorato alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca anche una propria proposta di start up con un progetto volto al miglioramento del servizio Sosta Milano, evidenziando punti deboli e proponendo punti innovativi utili a significativi benefici per i Cittadini e a creare nuovi posti di lavoro. Purtroppo manca una reale e decisa volontà politica per la sua realizzazione.
In questo percorso per il lavoro il Comitato ha più volte incontrato anche la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Milano, ricevendo attenzione e capacità di ascolto sulle istanze dei lavoratori e sulle criticità presenti, consigli e aiuti immediati per più bisognosi. Anche per questo parteciperemo alla Veglia per il lavoro che la Pastorale promuoverà il 28 aprile a Lecco.
occhisulsociale.it
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