E' tempo che l'Europa agisca: lo chiedono le organizzazioni di fronte al nuovo naufragio nel canale di Sicilia. Acli: "Con quelle vite spezzate si compromette la dignità della comunità internazionale". Oxfam: "Triton è un'operazione che non serve". Caritas: "L'idea di un'Europa inespugnabile barcolla sotto i colpi di un'umanità disperata"
20 aprile 2015
ROMA - E' un coro unanime quello delle associazioni dopo la terribile tragedia di ieri, una tragedia che rischia di essere una delle più gravi del Mediterraneo. E se un filo comune può essere trovato nelle diverse prese di posizione, la più evidente è certamente la richiesta di un intervento immediato dell’Europa e una nuova Mare nostrum. Insomma, l'Europa non può più permettersi di stare a guardare.
Caritas Italiana: l'Europa barcolla sotto i colpi di un'umanità disperata. Unendosi alla preghiera di papa Francesco per le vittime, don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, dalla Tunisia dove si trova proprio per organizzare il MigraMed, incontro tra le Caritas del Mediterraneo previsto per giugno, afferma: "L’idea di un’Europa inespugnabile sta barcollando sotto i colpi di una umanità disperata che in fuga dai propri paesi sta mostrando il volto peggiore degli effetti della globalizzazione. Iniquità, conflitti, ideologie sono i fattori che determinano il costante aumento dei flussi di profughi verso il continente europeo".