- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 28 aprile 2015

Terremoto in Nepal, oltre 4 mila morti. Le ong: "Strutture sanitarie al collasso"

ROMA – Continua a salire il numero delle vittime del devastante terremoto che ha colpito ieri il Nepal: si parla di oltre 4.00 morti, oltre a tanti feriti e dispersi. Le principali organizzazioni umanitarie sono al lavoro, per portare i primi soccorsi. 
Tra queste, Oxfam, che sta valutando i danni e mettendo a punto la strategia d'intervento. Nel frattempo, una squadra di esperti è pronta a partire dalla Gran Bretagna per portare via aerea acqua pulita, cibo e kit igienico-sanitari. 
“La comunicazione è attualmente difficile, le linee telefoniche non funzionano e la mancanza di elettricità non ci consente di ricaricare i cellulari – riferisce Cecilia Keizer, direttore di Oxfam in Nepal - Non c’è acqua. Il numero delle vittime continua ad aumentare, molte vecchie case sono crollate ma il sisma non ha risparmiato edifici più moderni. Vista la vicinanza all’epicentro, anche Pokhara deve essere stata seriamente colpita. Oxfam sta aiutando con distribuzione di acqua e cibo. La gente è in strada, molto spaventata perché la terra non ha smesso di tremare a causa delle scosse di assestamento”.

Unicef: 1 milione di bambini ha urgente bisogno di aiuti umanitari. L'organizzazione da subito si è attivata per portare assistenza alla popolazione colpita dal sisma, che ha causato grande devastazione in buona parte del Paese, ha provocato la morte di più di 2 mila persone e la distruzione di molte costruzioni. L’Unicef ha mobilitato lo staff e sta utilizzando le scorte di emergenza per rispondere alle necessità umanitarie urgenti dei bambini colpiti dal terremoto, concentrandosi su acqua e igiene, nutrizione, istruzione e protezione dell'infanzia.
redattoresociale.it