Cassinetta di Biandronno - «Io non sono nè ottimista nè pessimista. Sono realista e quindi dico che la vedo dura. Non è facile far cambiare idea alle multinazionali. Ma questo significa che avremo ancor più determinazione per raggiungere i nostri obiettivi».
Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom, ha preso a cuore il futuro dei dipendenti Whirlpool e lo ha fatto a tal punto che venerdì 29 maggio, per la prima volta, ha incontrato i dipendenti in assemblea nel cuore pulsante varesino della multinazionale.
Una assemblea molto partecipata, con una sala mensaaffollata, che ha sancito il totale appoggio dei lavoratori all'azione portata avanti dal sindacato per fermare ilicenziamenti annunciati dal gruppo americano.
«Io vedo una grande unità e determinazione affinchè Whirlpool modifichi i suoi progetti e trovi un diverso equilibrio nella produzione in modo da evitare la chiusura dei siti produttivi - ha sottolineato il numero uno dei metalmeccanici Cgil -. Qui a Varese, che è il punto centrale operativo dell'azienda, ho trovato solidarietà da parte dei lavoratori e anche sostegno alle proposte del sindacato».
E, tra le proposte, è confermata anche quella dello sciopero generale del gruppo fissato per il 12 giugno con manifestazione a Comerio.
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