Ricerca Hbsc Italia. Sono stati intervistati oltre 63 mila studenti. Il 60% dei 15enni maschi e il 22% delle ragazze ha puntato soldi nelle slot machine o nelle sale scommesse almeno una volta. Il 2% dei maschi può essere considerato dipendente dal gioco e quasi l’8% è a rischio dipendenza
17 giugno 2015
MILANO - Il gioco d'azzardo è vietato ai minori di 18 anni, ma il 60% dei 15enni maschi e il 22% delle ragazze ha puntato soldi nelle slot machine o nelle sale scommesse almeno una volta nella vita. È quanto emerge dalla ricerca Hbsc Italia 2014 (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare), promosso dal Ministero della Salute con il coordinamento scientifico delle Università degli Studi di Torino, Padova e Siena. Obiettivo della ricerca è quello di indagare i comportamenti e gli stili di vita degli adolescenti di 11, 13 e 15 anni (studenti delle Scuole primarie di II grado e Scuole secondarie). Sono stati intervistati oltre 63mila studenti. Ai quindicenni, in particolare, sono state aggiunte domande sul gioco d'azzardo. Dalle loro risposte, i ricercatori hanno dedotto che il 2% dei maschi può essere considerato dipendente dal gioco e quasi l’8% è a rischio dipendenza.