Un mese dopo l’annuncio di un aumento degli esuberi,Whirlpool fa marcia indietro. La multinazionale statunitense, secondo quanto riferito da fonti sindacali dopo un incontro al ministero dello Sviluppo economico, non chiuderà lo stabilimento di Carinaro (Caserta) e presenterà entro una settimana un nuovopiano industriale che preveda “missioni industriali”, vale a dire un futuro, per tutti i siti italiani. L’azienda ha anche comunicato che è in corso la ricerca di un soggetto industriale per la reindustrializzazione di Teverola e ha confermato l’impegno a non effettuare procedure unilaterali fino al 2018. Dei 1000 esuberi inizialmente previsti in Campania circa 500-600 potranno essere gestiti attraverso gli esodi incentivati, i trasferimenti e i prepensionamenti affidando a cassa integrazione e contratti di solidarietà gli altri lavoratori.
L’intervento dovrebbe prevedere lo spostamento a Carinaro della produzione di alcune componenti di elettrodomestici ora realizzate nel centro Europa, ma i dettagli non sono noti.