- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 27 luglio 2015

INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA IN CASO DI APERTURA DELLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO

2.   Modalità di intervento del Fondo di garanzia

La liquidazione ex art. 14-ter L. 3/2012 presenta molte affinità con il fallimento e con la
 liquidazione coatta amministrativa; tuttavia, questa procedura può essere aperta solo
 nei confronti di datori di lavoro non soggetti alla Legge Fallimentare, di conseguenza,
 il Fondo di garanzia potrà intervenire alle condizioni previste dall’art. 2, comma 5 della
 L. 297/82.
Come noto i requisiti per accedere alle prestazioni del Fondo di garanzia in caso di
 datore di lavoro non assoggettabile a procedura concorsuale sono:
  1. cessazione del rapporto di lavoro subordinato;
  2. dimostrazione che il datore di lavoro non è assoggettabile alle procedure concorsuali 
  3. di cui al RD 267/1942 (fallimento, amministrazione controllata e liquidazione
  4.  coatta amministrativa);
  5. insufficienza delle garanzie patrimoniali del datore di lavoro;
  6. esistenza del credito per TFR e ultime tre mensilità di retribuzione rimasto insoluto.

Per quanto riguarda il requisito della cessazione del rapporto di lavoro, che deve essere
 sempre verificato con le dichiarazioni presenti in UNILAV, si rinvia al par. 3.1.1.
 lett. a) della circolare 74/2008.
I requisiti della non applicabilità al datore di lavoro delle procedure concorsuali
 previste dalla Legge Fallimentare e dell’insufficienza delle garanzie patrimoniali,
 sono dimostrati dall’adozione da parte del Tribunale del decreto di apertura della 
procedura di liquidazione del patrimonio ex art. 14-ter L. 3/2012, che, come già 
precisato, è equiparato ad un atto di pignoramento (art. 14-quinquies, comma 3
 della L. 3/2012).