A Bologna tradizionale "Pranzo di Ferragosto” per le persone bisognose. A Roma cocomerata con i senza dimora e feste nelle case di riposo. A Milano le famiglie ospitano un profugo per Ferragosto. A Palermo serata solidale per le cooperative delle donne maghrebine
14 agosto 2015
ROMA - Le associazioni non vanno in ferie in agosto e restano al fianco delle persone più fragili che, soprattutto nelle grandi città, restano sole.
A Bologna pranzo per chi è in difficoltà. Il 15 agosto alle 12 torna il tradizionale “Pranzo di Ferragosto” per le persone bisognose organizzato dalla Caritas diocesana in collaborazione con Camst, Opera di Padre Marella e Confraternita della Misericordia di Bologna. Ai tavoli, allestiti nel Cortile d’onore di Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore, siederanno circa 200 persone tra ospiti delle strutture di accoglienza cittadine, famiglie in difficoltà, senzatetto. All’iniziativa parteciperanno per l’amministrazione comunale, l’assessore alla Casa Riccardo Malagoli e alcuni consiglieri comunali tra cui Tommaso Petrella, Benedetto Zacchiroli, Patrizio Gattuso, Rossella Lama, Claudio Mazzanti e Leonardo Barcelò. “Partecipo perché Bologna è una città accogliente e non è indifferente alle situazioni di disagio sociale in cui si trovano a vivere molte persone a causa della crisi economica – dice Leonardo Barcelò – Come amministratore partecipare al pranzo di Ferragosto è un modo per mostrare attenzione alle difficoltà di queste persone”.
A Bologna pranzo per chi è in difficoltà. Il 15 agosto alle 12 torna il tradizionale “Pranzo di Ferragosto” per le persone bisognose organizzato dalla Caritas diocesana in collaborazione con Camst, Opera di Padre Marella e Confraternita della Misericordia di Bologna. Ai tavoli, allestiti nel Cortile d’onore di Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore, siederanno circa 200 persone tra ospiti delle strutture di accoglienza cittadine, famiglie in difficoltà, senzatetto. All’iniziativa parteciperanno per l’amministrazione comunale, l’assessore alla Casa Riccardo Malagoli e alcuni consiglieri comunali tra cui Tommaso Petrella, Benedetto Zacchiroli, Patrizio Gattuso, Rossella Lama, Claudio Mazzanti e Leonardo Barcelò. “Partecipo perché Bologna è una città accogliente e non è indifferente alle situazioni di disagio sociale in cui si trovano a vivere molte persone a causa della crisi economica – dice Leonardo Barcelò – Come amministratore partecipare al pranzo di Ferragosto è un modo per mostrare attenzione alle difficoltà di queste persone”.