Il comitato ecologico di Borsano si appella al sindaco: "Come garante della salute dei cittadini richieda ad Arpa un'indagine sui tumori nelle zone vicine all'inceneritore"
Citano i risultati delle analisi di Arpa sull’inceneritore di Vercelli gli attivisti del comitato ecologico di Borsano per appellarsi al primo cittadino, Gigi Farioli, con una richiesta molto precisa: “avviare una campagna epidemiologica seria sulle popolazioni residenti nell’area di ricaduta delle emissioni dell’inceneritore“.
“Il 30 giugno 2015 sono stati presentati i risultati dello studio in merito agli effetti sulla salute della popolazione residente nei pressi dell’inceneritore di Vercelli”, scrivono gli attivisti in una nota nella quale spiegano che “i risultati mostrano che per tutti i tumori maligni si evidenziano rischi più’ alti tra gli esposti rispetto ai non esposti: +60%“. Secondo la rilevazione per il tumore al colon retto ci sarebbero picchi del +400% mentre per quello del polmone +180%. L’inceneritore, attivo dall’inizio degli anni ’70 è stato chiuso nel 2014 ma “essendoci delle analogie con l’inceneritore di Borsano richiediamo al sindaco, garante della salute dei cittadini, di fare richiesta ad Arpa di avviare una campagna epidemiologica”