- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 6 agosto 2015

Incremento del 10% del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà

L’art. 2 bis, della legge 27 febbraio 2015, n. 11, “Conversione in legge, con modificazioni, 
del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni
 legislative”, dispone che “l'intervento di cui all'articolo 1, comma 6, del decreto-legge 1º luglio
 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, è prorogato per
 l'anno 2015 nel limite di 50 milioni di euro. A tal fine, l'ammontare del  trattamento di
 integrazione salariale relativo ai contratti di solidarietà di  cui all'articolo 1, del decreto-legge
 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863 
e successive modificazioni, è aumentato nella misura del 10 per cento della retribuzione persa
 a seguito della riduzione di orario.”

Successivamente, in sede di conversione del DL n. 65/15, la legge n. 109/15, attraverso
 la previsone contenuta nell’art. 4, co. 1 bis, ha incrementato di 150 milioni di euro il suddetto
 stanziamento per l’anno 2015.

In merito alla portata di tale intervento legislativo, Il Ministero del lavoro e delle politiche
 sociali, con nota n. 14/15063 del 22/07/2015, ha precisato che nel limite massimo di
 150 milioni di euro, il trattamento di integrazione salariale per contratti di solidarietà 
è aumentato nella misura del 10 per cento della retribuzione persa a seguito della riduzione
 dell’orario di lavoro, relativamente ai periodi di competenza dell’anno 2015.[1]
Le risorse devono essere destinate in via prioritaria ai trattamenti dovuti nell’anno 2015 in
 forza di contratti di solidarietà, anche di proroga, stipulati nell’anno 2014.

Per consentire l’esatto monitoraggio della spesa effettiva relativa alla maggiorazione
 in oggetto, le aziende destinatarie di contratti di solidarietà dovranno esporre mensilmente
 nel flusso UniEmens gli importi riferiti all’anno 2015 secondo le indicazioni che seguono.
 Il ritardo nell’esposizione dei suddetti dati potrà comportare l’impossibilità per l’azienda 
di ottenere il conguaglio una volta esaurite le risorse finanziarie stanziate.