L’art. 2 bis, della legge 27 febbraio 2015, n. 11, “Conversione in legge, con modificazioni,
del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni
legislative”, dispone che “l'intervento di cui all'articolo 1, comma 6, del decreto-legge 1º luglio
2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, è prorogato per
l'anno 2015 nel limite di 50 milioni di euro. A tal fine, l'ammontare del trattamento di
integrazione salariale relativo ai contratti di solidarietà di cui all'articolo 1, del decreto-legge
30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863
e successive modificazioni, è aumentato nella misura del 10 per cento della retribuzione persa
a seguito della riduzione di orario.”
Successivamente, in sede di conversione del DL n. 65/15, la legge n. 109/15, attraverso
la previsone contenuta nell’art. 4, co. 1 bis, ha incrementato di 150 milioni di euro il suddetto
stanziamento per l’anno 2015.
In merito alla portata di tale intervento legislativo, Il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, con nota n. 14/15063 del 22/07/2015, ha precisato che nel limite massimo di
150 milioni di euro, il trattamento di integrazione salariale per contratti di solidarietà
è aumentato nella misura del 10 per cento della retribuzione persa a seguito della riduzione
dell’orario di lavoro, relativamente ai periodi di competenza dell’anno 2015.[1]
Le risorse devono essere destinate in via prioritaria ai trattamenti dovuti nell’anno 2015 in
forza di contratti di solidarietà, anche di proroga, stipulati nell’anno 2014.
Per consentire l’esatto monitoraggio della spesa effettiva relativa alla maggiorazione
in oggetto, le aziende destinatarie di contratti di solidarietà dovranno esporre mensilmente
nel flusso UniEmens gli importi riferiti all’anno 2015 secondo le indicazioni che seguono.
Il ritardo nell’esposizione dei suddetti dati potrà comportare l’impossibilità per l’azienda
di ottenere il conguaglio una volta esaurite le risorse finanziarie stanziate.