- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

sabato 28 novembre 2015

COOPERATIVE: LA RESA DI MALPENSA…E I VENDITORI DI FUMO!!!

Alla fine entra un altro handler…e pure low cost

Solo una settimana fa, Malpensa faceva da scena a chi urlava di più nel dichiarare la sua estrema difesa dei lavoratori operanti nelle aziende di Handling presenti sullo scalo. Secondo i calcanti della scena:
nessuno poteva permettersi di minare l’equilibrio esistente;
nessuno poteva permettersi di arrivare a Malpensa e pensare di fare concorrenza sleale nell’attività di Handling!

Mai e poi mai poteva arrivare una società che aveva offerto un prezzo più basso del 30% rispetto a quelle presenti a Malpensa! Ryanair se voleva fare scalo a Malpensa doveva farsi servire da uno degli Handlers già presenti sullo scalo!

PURTROPPO NOI NON ABBIAMO LA CAPACITA’ DI CAPIRE!

Per quanto ci sforziamo, non capiamo! Non capiamo la logica per la quale ben otto organizzazioni sindacali hanno sottoscritto l’accordo con AGS SPA del 23 novembre scorso.

 Abbandonare le loro “lotte crociate”, soltanto per l’impegno di AGS Spa di non subappaltare le attività di Handling che la stessa si è aggiudicata da Ryanair?

E per cosi' poco, gli 8 sindacati concedono ad AGS anche la deroga per quanto previsto sul CCNL di categoria in merito alla percentuale di assunzione a tempo part-time, ovvero utilizzare più personale a tempo parziale!

Come se “lor signori” non sapessero bene, nel momento che siglavano tale accordo, che per abbassare i costi a discapito dei lavoratori, in Italia, non esiste solo la possibilità del subappalto delle attività, ma ANCHE: QUELLA DEL DISTACCO DI PERSONALE, DEL LAVORO INTERINALE E DEL LAVORO PART-TIME.

Ricordiamo pure che la Coop Alpina è parte integrante della società AGS per il 34% ed è l’unica parte di azienda che fornisce servizi di handling.

PER ADL LA TANTO DECANTATA VITTORIA, E’ UNA VlTTORIA DI PIRRO!

I lavoratori lo hanno capito e hanno disertato le assemblee da loro indette
Uno specchietto per le allodole nei confronti dei lavoratori per coprire il fallimento del “miglior accordo possibile” del luglio 2014 che secondo “loro” doveva portare ad una stabilità aziendale ed invece, a poco più di un anno di distanza, si trova con AH a breve privatizzata e con un handler low cost in casa! Senza contare che la dirigenza di Airport Handling ha dichiarato espressamente di non voler rispettare anche quel minimo di regole a favore dei lavoratori! Ma su tutto questo…SILENZIO…

Ora diciamo basta a chi vuole gettare ancora fumo negli occhi dei lavoratori.
Cari lavoratori di Airport Handling, di Aviapartner, di WFS, non stupitevi se il 1 dicembre vedrete svolgere le attività di Handling da soci lavoratori della Cooperativa Alpina, posti in distacco presso AGS, o da lavoratori interinali, che di sicuro avranno il logo di AGS spa, ma purtroppo avranno stipendi e diritti molto più bassi, con una flessibilità lavorativa portata all’estremo e con poche possibilità di rivendicare diritti maggiori.

Il risultato sarà che AGS riuscirà a garantire l’attività di Handling con i costi previsti nell’offerta economica e quindi nelle condizioni di avvicinare e lusingare le altre compagnie aeree.
ADL ha partecipato alla lotta ma non alla sfilata a braccetto con chi ha portato i lavoratori a questo stato di cose.

Si può lottare e partecipare mantenendo coerenza e dignità.
Noi siamo convinti che l’unica scialuppa che può salvare i lavoratori dalla deriva, sia:
                         La sottoscrizione di un impegno, da parte di tutti gli handlers che vogliono operare sullo scalo di Malpensa, in caso di acquisizione di compagnie aeree servite da altri handlers di applicare la tutela sociale garantendo ai lavoratori il reddito di provenienza e un contratto come lavoratore dipendente senza obbligo di associarsi ad eventuale Cooperativa.
                         Da parte di ENAC e del gestore aeroportuale si proceda al percorso che porti alla limitazione a 3 handlers ed una costante e severa verifica sull’applicazione di quelle che sono le prescrizioni in merito alla formazione continua sulla sicurezza, sulle procedure operative e sull’utilizzo di attrezzatura.

Per tutto questo noi lotteremo e vi vogliamo al nostro fianco, fino a quando non avremo raggiunto tali garanzie!


ADL Malpensa