Ci sono i primi licenziati a tutele crescenti. Si tratta di tre operai della cartiera Pigna Envelopes di Tolmezzo, in provincia di Udine. Assunti a marzo con il contratto a tempo indeterminatointrodotto dal Jobs act, dopo soli otto mesi l’azienda li ha lasciati a casa. E’ bastato un calo di produzione, così sostiene l’impresa, e il posto fisso ha evidenziato tutta la sua fragilità. Eppure, la società ha potuto beneficiare dei generosi incentivi previsti dalla legge di Stabilità 2015, che esonerano il datore di lavoro dal pagamento dei contributi per tre anni.
Nella lettera di licenziamento, l’azienda giustifica la scelta con una “riorganizzazione della turnistica dovuta a un persistente calo di lavoro” e con la “impossibilità di adibirla utilmente ad altre mansioni”.