I motivi dello sciopero, che giovedì ha coinvolto centinaia di lavoratori sui 1.400 presenti nello stabilimento Aermacchi di Venegono Inferiore, sono infatti le trattative per il nuovo contratto: «Abbiamo iniziato questa protesta perché c’è in atto un’operazione di una parte delle aziende metalmeccaniche che si fonderanno in Finmeccanica – spiega Fiorenzo Campagnolo di Adl-Varse -.
Per la nostra provincia sono coinvolte Alenia Aermacchi e Agusta. Oggi protestiamo perché all’avvio della trattativa sembrava vi fossero buoni risultati per i lavoratori, ma dopo i primi incontri la situazione è peggiorata, fino ad arrivare al rischio di 7mila esuberi in tutta Italia, quasi il 20 per cento dell’intera occupazione della “one company” che si verrà a creare. L’azienda non dichiara come tutelerà questi lavoratori in esubero e come saranno distribuiti».
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