La
Fiom Cgil indice lo sciopero e rompe con Fim Cisl e Uilm che considerano la
scelta un grave errore. Nicolia (Uilm): «Per la prima volta si sono alleati con
l'Adl. È questa l'unica novità».
I
lavoratori delle aziende di Finmeccanica tornano a incrociare le braccia,
questa volta però lo sciopero, con blocco permanente degli straordinari, non è
unitario ma indetto solo dalla Fiom in alleanza con l’Adl, sindacato autonomo presente nelle
aziende del gruppo.
Martedì
15 dicembre
negli stabilimenti dell’Alenia Aermacchi diVenegono Superiore si
sciopererà 4 ore con presidi alle entrate dalle 6 alle 10. Lo stop sarà
così articolato: per il primo turno le prime 4 ore, per
il secondo e terzo turno le ultime 4 ore di lavoro con uscita
anticipata.Per la giornata le prime 2 ore e le ultime 2 ore con uscita
anticipata. Per i part-time le prime 4 ore di lavoro in base al proprio
orario di lavoro. Giovedì 17 dicembre si replica negli stabilimenti
di Agustawestland a Cascina Costa con uno sciopero di 8 ore con presidio
permanente ai cancelli . «La decisione è stata presa dalle assemblee di
fabbrica di venerdì 11 dicembre dopo le gravi
forzature diFinmeccanica negli incontri del 9 e 10 dicembre» spiegano
i delegati della Fiom.
I metalmeccanici
della Cgil contestano ai vertici diFinmeccanica di voler chiudere
le trattative con troppa fretta e ad ogni costo entro il 23 dicembre,
accelerazione che non sarebbe dettata dai contenuti. «Si tratta di un
atteggiamento inaccettabile – sostiene la Fiom Cgil – i tempi del
negoziato non possono essere l’unico criterio per valutare un accordo. Il merito
sarà per noi l’elemento decisivo su cui valutare un’ipotesi di accordo che
comunque dovrà essere presentata nelle assemblee e votata da tutti i lavoratori.
L’impostazione attuale di Finmeccanica nei fatti, propone una riduzione
dei diritti e delle retribuzioni derivanti dagli accordi in essere».