ANNULLATI 
GLI ACCORDI STORICI  AGUSTA
anche 
gli operai in forza rischiano di perdere OPERA
Per tutelare i 
lavoratori, la legge prevede che la direzione 
del personale informi i sindacati sulle conseguenze della fusione, ma 
Finmeccanica dice di non avere avuto tempo per verificare eventuali eccedenze di 
personale. Così non va bene, viene disattesa la legge fatta apposta per evitare 
licenziamenti unilaterali. 
Per quanto sopra, 
ADL non firma il verbale previsto dall’Art. 47 L. 428/90.
Inoltre, l’accordo 
sul cedolino (busta paga) prevede il 
mantenimento del reddito per i lavoratori in forza ma non mantiene, per i neo 
assunti, il livello economico rivendicato negli anni passati e ultrattivo nel 
tempo, facendogli perdere una cifra che si aggira attorno ai mille euro 
all’anno. 
Infine il premio 
OPERA, previsto 
dall’accordo Agusta, che gli operai ricevono come UNA-TANTUM, verrà discusso 
insieme al premio di risultato, ma, dato che gli operai Agusta sono gli unici a 
percepirlo, si corre il rischio di non riuscire a mantenerlo. 
Per cercare di 
aggiornare i lavoratori sulla trattativa in corso, abbiamo organizzato una 
ASSEMBLEA 
NON RETRIBUITA
-IN 
SCIOPERO- 
(in 
saletta sindacale)
per 
tutti i dipendenti Agusta 
giovedì 
3 dicembre 2015 
dalle 
ore 13.00 alle ore 14.00 – 1° turno
dalle 
14.00 alle 15.00 – 2° turno e giornata
C. Costa  1 
dicembre 2015
