- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 3 dicembre 2015

Il 3 dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità

Giornata internazionale delle persone con disabilità 2015 dedicata all’inclusione: “Problema ignorato da tutti i governi”.
Piera Cipresso, vice presidente associazione nazionale spastici: "E' fondamentale sostenere il loro ingresso nella società e abbattere le barriere architettoniche e mentali". Il presidente della Federazione italiana per il superamento dell'handicap: "Il 75% dei disabili non ha un lavoro".
Il 3 dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità, un’occasione per ricordare le condizioni di vita di milioni di persone e per ribadire la necessità di un impegno comune per garantire fondamentali diritti e combattere ogni forma di discriminazione e violenza. L’edizione 2015 ha come tema centrale la “Questione di inclusione: accesso e empowerment per le persone con tutte le abilità“. La giornata è stata istituita nel 1981, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza delle disabilità psichiche e fisiche, e dal luglio del 1993, è diventata anche Giornata europea delle persone con disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite.

“Questa celebrazione – spiega a ilfattoquotidiano.it Piera Cipresso, vice presidente dell’Associazione italiana assistenza spastici (Aias) e mamma di Alessandro, 50enne colpito da una paralisi cerebrale infantile – è molto importante perché ci permette di parlare di un problema ignorato per molti, troppi anni, da qualsiasi governo. Come se ci fosse paura attorno al tema. Chi non vive questa condizione si sente a disagio di fronte a un disabile e molto spesso non riesce a comprendere la dignità di queste persone, dimostrando spesso un pietismo appiccicoso e ipocrita. Bisogna ricordare che è fondamentale sostenere la loro piena inclusione nella società e abbattere le barriere architettoniche e mentali, proprio come recita lo slogan della Giornata della disabilità 2015″.