In
una nota, le RSU dell'azienda ospedaliera annunciano lo stato di agitazione e la
richiesta di conciliazione davanti al Prefetto. La replica polemica dei
vertici.
La
Rsu del comparto sanitario all’ospedale di Gallarate ha proclamato lo stato di
agitazione
e ha chiesto l’attivazione della procedura di conciliazione davanti al
Prefetto. In attesa dell’invito a presentarsi, i delegati sindacali
Antonio Negro, Giusi Vito Gennaro e Giocondo Trotto annunciano che
saranno garantite dai lavoratori le sole prestazioni ordinarie di lavoro nel
rispetto delle ore previste dal contratto individuale di assunzione: «
Questa amministrazione – si legge nel comunicato – da tempo ha scelto di
“tirare a campare” convocando la RSU e le organizzazioni sindacali. Solo per
riunioni fini a se stesse, senza la reale volontà di affrontare e risolvere gli
annosi problemi che affliggono i lavoratori dell’azienda. La colpa di quanto sta
accadendo non è certamente imputabile alla RSU ma all’azienda e a chi la sta
sostenendo».
Motivi del
contendere
sono problemi che vanno dalle progressioni al ricorso al lavoro straordinario
come elemento strutturale dell’organizzazione del lavoro, dalla banca delle ore
al ricorso alla pronta disponibilità, dal mancato rispetto del regolamento sulla
mobilita’ interna ai tempi di vestizione, dal part – time alla revisione
dell’accordo sull’orario del lavoro scaduto dal 2009 alla revisione delle
indennità contrattuali.