- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 3 dicembre 2015

Stato di agitazione all’ospedale di Gallarate. L’azienda: “La colpa è del sindacato”

In una nota, le RSU dell'azienda ospedaliera annunciano lo stato di agitazione e la richiesta di conciliazione davanti al Prefetto. La replica polemica dei vertici.
La Rsu del comparto sanitario all’ospedale di Gallarate ha proclamato lo stato di agitazione e ha chiesto l’attivazione della procedura di conciliazione davanti al Prefetto. In attesa dell’invito a presentarsi, i delegati sindacali Antonio Negro, Giusi Vito Gennaro e Giocondo Trotto annunciano che saranno garantite dai lavoratori le sole prestazioni ordinarie di lavoro nel rispetto delle ore previste dal contratto individuale di assunzione: « Questa amministrazione – si legge nel comunicato – da tempo ha scelto di “tirare a campare” convocando la RSU e le organizzazioni sindacali. Solo per riunioni fini a se stesse, senza la reale volontà di affrontare e risolvere gli annosi problemi che affliggono i lavoratori dell’azienda. La colpa di quanto sta accadendo non è certamente imputabile alla RSU ma all’azienda e a chi la sta sostenendo».
Motivi del contendere sono problemi che vanno dalle progressioni al ricorso al lavoro straordinario come elemento strutturale dell’organizzazione del lavoro, dalla banca delle ore al ricorso alla pronta disponibilità, dal mancato rispetto del regolamento sulla mobilita’ interna ai tempi di vestizione, dal part – time alla revisione dell’accordo sull’orario del lavoro scaduto dal 2009 alla revisione delle indennità contrattuali.