1. Premessa.
Con circolare n. 197 del 2 dicembre 2015 è stata illustrata la nuova disciplina in materia di
integrazioni salariali, derivante dal riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto
di lavoro operato dal D.lgs. 148/2015.
Nel rinviare alla citata circolare per tutti gli aspetti di carattere normativo, con il presente
messaggio si illustrano i profili contributivi connessi alle nuove misure di finanziamento della
cassa integrazione, con particolare riferimento a quelli relativi agli apprendisti con
contratto di tipo professionalizzante.
Per quanto concerne la regolamentazione degli adempimenti connessi al versamento del contributo
addizionale, il nuovo regime introdotto dal D.lgs. n. 148/2015, comporta, come è noto, interventi
di particolare rilevanza sull’assetto del sistema di dichiarazione contributiva UniEmens. In relazione
ai predetti profili di complessità ed allo scopo di ridurre l’impatto sui sistemi di rilevazione e
contabilizzazione delle aziende, dei necessari adeguamenti, saranno successivamente
emanate specifiche istruzioni finalizzate a favorire la corretta gestione degli adempimenti
informativi e contributivi.
2. Aspetti contributivi della CIGO.
Il D.lgs. 148/2015 modifica l’impianto contributivo in materia di cassa integrazione ordinaria,
sia con riguardo alla misura di finanziamento mensile, che con riferimento al contributo
addizionale dovuto in relazione alla prestazione fruita.
Per quanto attiene al primo aspetto, va osservato che l’articolo 13 del decreto di riordino,
attuando uno dei principi postulati nella legge delega n. 183/2014 (Jobs act), riduce
gli oneri contributivi ordinari della cassa e rimodula le aliquote contributive per Cigo
tra i vari settori, definendoli secondo le misure che seguono.