- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

sabato 16 gennaio 2016

Nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica

Premessa

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015 è stata pubblicata la legge 28 dicembre 
2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) entrata in vigore il 1° gennaio 2016 che, all’articolo 1, 
commi da 263 a 270, reca disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica (Allegato n. 1).

In particolare, il predetto articolo, dopo aver rideterminato al comma 263 le risorse finanziarie 
stanziate per le diverse operazioni di salvaguardia ad oggi intervenute -  risultanti dal 
monitoraggio e verifica delle precedenti misure di salvaguardia per le quali la certificazione 
del diritto al beneficio è da ritenersi conclusa - individua nei successivi commi sia le categorie 
di lavoratori alle quali continuano ad applicarsi i requisiti di accesso e il regime delle decorrenze 
vigenti prima dell’entrata in vigore del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, 
con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ancorché maturino i requisiti 
per l’accesso al pensionamento successivamente al 31 dicembre 2011, sia le modalità 
di gestione delle operazioni di monitoraggio e le risorse stanziate per la salvaguardia in parola.

Ai sensi del comma 270 del medesimo articolo, i benefici della salvaguardia in argomento sono 
riconosciuti nel limite di26.300 soggetti, nel rispetto del contingente numerico stabilito dal 
comma 265 per ciascuna categoria di lavoratori, e nel limite massimo di 213 milioni di euro per 
l’anno 2016, 387 milioni di euro per l’anno 2017, 336 milioni di euro per l’anno 2018, 258 
milioni di euro per l’anno 2019, 171 milioni di euro per l’anno 2020, 107 milioni di euro per l’anno 
2021, 41 milioni di euro per l’anno 2022, 3 milioni di euro per l’anno 2023.

Ciò premesso, con la presente circolare si forniscono le prime istruzioni operative per 
l’applicazione delle disposizioni in oggetto riguardanti, tra l’altro,  le tipologie di lavoratori 
ed i criteri di ammissione alla salvaguardia nonché la modalità e il termine di presentazione 
dell’istanza di accesso al beneficio della salvaguardia.