- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

domenica 3 gennaio 2016

Federmeccanica, lo strappo sul salario

Inizia in salita, come era prevedibile, la trattativa per il rinnovo del contratto dei lavoratori metalmeccanici. Federmeccanica aveva annunciato una proposta in qualche modo spiazzante e così in effetti è stato. Per gli industriali del settore nel 2016 non dovrà essere corrisposto ai lavoratori alcun aumento, mentre per il 2017 pochi soldi e solo a una platea ristrettissima di addetti. In cambio, Federmeccanica mette sul piatto più risorse per il welfare aziendale. Una proposta, quella sul salario, rinviata al mittente da Fim, Fiom e Uilm, in attesa del quarto round di incontri che si svolgerà il 21 gennaio, mentre la Fiom convocherà prima gli attivi regionali e il comitato centrale.
Nel dettaglio, Federmeccanica spiega la mancata corresponsione di aumenti nel 2016 con la necessità di assorbire una parte dei 74 euro di aumento (pari al 4%) corrisposti nel predente triennio in previsione di un'inflazione programmata che si è poi rivelata più bassa di quanto previsto. Dal 2017 poi, ma solo per i lavoratori al di sotto del minimo contrattuale, andrebbero 37,31 euro di aumenti al mese, l'equivalente dell'indennità per la mancata contrattazione aziendale che sarebbe loro spettata. “In cambio”, come detto, Federmeccanica offre l'aumento di alcune voci di welfare aziendale dall'assistenza sanitaria  integrativa al 100% pagata dall'azienda ed estesa anche ai familiari, fino alla previdenza complementare (con aumento della contribuzione aziendale e diminuzione di quella dei lavoratori) e alla formazione (24 ore nel triennio pagare dal'azienda e fuori da Fondimpresa). Questo pacchetto, secondo gli industriali metalmeccanici, equivarrebbe a un aumento del salario lordo di 1.582 euro, ma è chiaro che la piattaforma presentata a Fim, Fiom e Uilm tocca punti nevralgici della contrattazione, a partire dal fatto che il Ccnl non darebbe più incrementi salariali uguali a tutti i lavoratori.
Pubblichiamo il testo della proposta per il rinnovamento contrattuale per il triennio 2016-2018 consegnata oggi, 22 dicembre 2015 a Fim, Fiom e Uilm da Federmeccanica e Assistal. Il confronto è stato aggiornato al prossimo 21 gennaio 2016
Federmeccanica Proposta contrattuale