I LUOGHI COMUNI SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il consiglio dei
ministri ha licenziato il decreto legislativo sui licenziamenti discplinari dei
dipendenti pubblici ma , in attesa di leggere il testo, dalle prime
anticipazioni si capisce che c'è ben altro oltre ai provvedimenti contro i
Furbetti del cartellino.
Intanto, fino ad oggi, un provvedimento
disciplinare si chiudeva entro 60\120 giorni, da oggi in poi in soli 30 giorni
La immediata sospensione da lavoro avverrà senza il preventivo obbligo
di ascoltare il diretto interessato determinando cosi' la impossibilità di
esercitare il diritto alla difesa
La Corte dei Conti poi, entro 90 giorni,
dal licenziamento per assenteismo dovrà concludere la procedura per chiedere i
danni al licenziato lasciando la valutazione dell'importo alla discrezione del
Giudice contabile
Il dirigente poi che non dovesse partire con il
licenziamento immediato sarà accusato di omissione di atti di ufficio, pagherà
di tasca sua e sarà sottoposto a un provvedimento
disciplinare
L'obiettivo in realtà è un altro: installare telecamere in
ogni luogo di lavoro, sistemi gps per controllare ogni movimento del dipendente
pubblico, le normative oggi esistente hanno già iniziato ad essere modificate
con i decreti attuativi del jobs act ma al peggio non c'è mai fine.
La
pubblica amministrazione diventa il banco di sperimentazione di un controllo
sociale che riguarderà tutto il mondo del lavoro.
Nel decreto legislativo
c'è ben altro, per esempio verranno abbattuti i tempi per le autorizzazioni
alle grandi opere, pratiche per le quali oggi sono necessari tra i 30 e i 180
giorni saranno sbrigate dai 30 ai 90 dì. E attenzione che parliamo non di
semplici opere ma di interventi complessi che necessitano delle autorizzazioni a
tutela ambientale, a salvaguardia della salute pubblica o del territorio. Un
lasso di tempo cosi' ristretto permetterà di aggirare vincoli paesaggistici e di
abbassare la guardia in materia di salvaguardia dell'ambiente e della nostra
salute
Le piccole amministrazioni, tenute fino ad oggi a rispettare la
legge sulla trasparenza a partire dai siti internet e dalla accessibilità ai
dati (che sovente viene aggirata), saranno esentate mentre l'obbligo alla
trsaprenza resta solo per le amministrazioni in possesso di grandi bache
dati
Ma un 'altra osservazione va fatta in merito al trattamento
riservato al personale della pubblica amministrazione nel resto
d'Europa
Pochi sanno per esempio che in Francia i dipendenti pubblici
sono il 20% della forza lavoro , hanno un orario di 37 ore settimanali ma
guadagnano in media circa 2400 euro, quasi 1000 euro in piu' dei colleghi
italiani, basti pensare che un diipendente degli enti locali francesce porta a
casa circa 1840 euro al mese e un italiano arriva mediamente a 1400 euro. In
Gran Bretagna i salari pubblici sono piu' alti di quelli privati, in Spagna
negli anni passati hanno invece soppresso le tredicesime e quel modello viene
oggi assunto da modello in Italia
Dietro al licenziamento facile dei
furbetti c'è quindi ben altro, per esempio la estensione del jobs act alla
pubblica amministrazione e porre fine al diritto alla reintegra
Dietro
alla campagna contro i fubetti si cela una feroce ristrutturazione delle aziende
partecipate con la eliminazione nell'arco di pochi anni di 7000 delle attuali
800a aziende a partecipazione pubblica con il Ministero dell'economia e una
task force a vigilare sulla tempestività del processo . Migliaia di lavoratori
delle partecipate correranno seri pericoli perchè fino ad oggi c'era la opzione
della mobilità tra aziende, un domani questa possibilità non ci sarà
piu'
Il dipendente pubblico è quindi facile preda del populismo renziano
ma soprattutto non dimentichiamo che la stragrande maggioranza del personale
della pa vive con salari bassi, carichi di lavoro in aumento, senza turn over e
senza rinnovi contrattuali
Di questa situazione non bisogna parlare e in tale
ottica il dipendente pubblico deve essere sottoposto al pubblico ludibrio
Il
lavoratore pubblico senza contratto, malpagato e svalorizzato viene cancellato
agli occhi della opinione pubblica e al suo posto nell'immaginario collettivo
resta il timbratore fraudolento. Va cosi' in porto la riforma della Pa del
Governo Renzi.
cobaspisa.it