- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 18 febbraio 2016

Inps, si è autosospeso il dg Cioffi. “Da direttore personale Enel non pagò i contributi previdenziali ai dipendenti”

All’Inps c’è stato un vero e proprio terremoto: il direttore generale,Massimo Cioffi, ieri si è autosospeso. Colpa di una storia rivelata dal Fatto Quotidiano il 5 dicembre scorso: l’ente previdenziale ha infatti scoperto che il gruppo Enel realizzò una procedura di incentivo all’esodo dei suoi dipendenti senza pagare tutti i contributi previdenziali dovuti. Il buco ammonta – ma non è chiaro se i controlli sono terminati su tutte le controllate Enel – a circa 40 milioni di euro. Niente di nuovo sotto il sole, certo, ma il problema è che l’attuale direttore generale di Inps, Massimo Cioffi – fortemente voluto dal presidente Tito Boeri, che lo ha nominato nonostante non possegga i requisiti di legge – era stato capo del personale di Enel tra il 2006 e il 2014, proprio nel periodo in cui quegli incentivi all’esodo venivano usati. Ieri, infine, la decisione del manager di autosospendersi.
Come che sia, la vicenda, per Inps, è ora davvero complicata e i motivi sono almeno due. Il primo è la sgradevole situazione in cui si trova il presidente Boeri: “Il dott. Cioffi – scrisse al Fatto l’ufficio stampa Inps il 6 dicembre – proprio per evitare qualsiasi ipotesi diconflitto di interessi, anche solo potenziale, d’intesa col presidente, ha disposto che qualsiasi informazione riguardante i procedimenti Enel non fosse portata a sua conoscenza, bensì a quella del presidente”. Se la Procura accertasse qualcosa di men che corretto nella vicenda, lo stesso Boeri insomma finirebbe per esserne coinvolto.
ilfattoquotidiano.it