- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 15 febbraio 2016

Raid sugli ospedali in Siria, "la lotta al terrorismo non giustifica aberrazioni"

Il commento di Loris De Filippi dopo l’attacco che ha coinvolto un ospedale supportato da Medici senza frontiere: “C’è una volontà deliberata di sabotare l’azione umanitaria, ma gli ospedali civili devono essere considerati come santuari”. Almeno 23 vittime in due attacchi aerei

15 febbraio 2016
ROMA – “C’è una volontà chiara di sabotare le azioni umanitarie, ma gli ospedali civili devono essere considerati come santuari e non devono essere in nessun modo colpiti.Nessuna lotta al terrorismo più giustificare queste aberrazioni”. E’ duro il commento di Loris De Filippi, responsabile di Medici senza frontiere Italia, sull’attacco di questa mattina a un ospedale di Medici senza frontiere in Siria. Secondo Msf, che ha dato la notizia del raid alla struttura di Marat Al Numan, nella provincia siriana di Idlib su Twitter, a mancare all’appello sono almeno nove persone. Ma il bilancio delle vittime è ancora provvisorio e potrebbe salire nelle prossime ore. Come spiega De Filippi, infatti,la struttura bombardata è “abbastanza grande: ci sono 40 posti letto, due sale operatorie, un ambulatorio e un pronto soccorso. E’ un ospedale che serve più di quarantamila abitanti in una zona particolarmente densa e al centro del conflitto”.