Ogni giorno caricano e scaricano i bancali di merce per riempire gli scaffali dei supermercati Prix, Eurospin, Emisfero, Famila, A&O ed Alì. Lavorano sotto cooperative, che non rispettano pienamente il Contratto Collettivo Nazionale. Sono sotto ricatto, perchè attraverso un cambio d’appalto possono perdere il posto di lavoro oppure i diritti che hanno acquisiti in anni e anni.
Oggi si sono presi il centro di Vicenza e circa in un migliaio hanno attraversato le vie cittadine al coro di “Tocca uno, Tocca tutti” e “Cooperative fuori”.
Sono parole semplici, ma dirette, che esprimono la determinazione di chi, da oltre una decina di giorni, sta lottando fuori dai cancelli del Prix a Grisignano o fuori dai magazzini del gruppo Unicomm e del “Dial” di Montegalda, che verrà chiuso a fine marzo.