un
accordo che DISINTEGRA 100 anni di storia Agusta
Trasferte:
la diaria aumenta
ma il resto è un disastro, le ore di viaggio pagate all’85% anziché al 100%, il
rimborso chilometrico che è meno della metà di quello previsto per legge,
sabati e domeniche pagate solo se si lavora, “forfait” inferiore a quello
Agusta, rimborso dei pasti da “take-away” …..
Appalti:
la “promessa” di
“rispetto delle normative” non serve a molto, ci pare siano tutti obbligati al
rispetto della legge: chi prende l’appalto (diretto, sub, o sub-sub
appalto) deve (dovrebbe) dimostrare di essere un’azienda sana che non ha
contenziosi in corso per motivi gravi, che paga i contributi e le tasse, che
paga gli stipendi nei tempi giusti, va stabilito un minimo di valore
dell’appalto che tenga conto di stipendi adeguati ecc…..
Permessi retribuiti
per visita medica (64 ore x anno): è vero, si
allarga la possibilità di fruire dei permessi per accompagnare parenti, ma il
loro N° si riduce drasticamente rispetto ad Agusta che consente 3 permessi al
mese di 3 ore (oltre 100 ore all’anno);
Nel frattempo, un
pasticcio dietro l’altro: riduzione
immotivata degli “esterni”, riduzione di tutti i budget di spesa, riduzione del
30% del valore degli appalti, nessuno sa ancora come ci chiamiamo e si continua
a produrre documentazione a nome Agusta, le aziende non Italiane non firmano più
i documenti perché non più Finmeccanica ….
Per cercare di
aggiornare i lavoratori sulla trattativa in corso, abbiamo organizzato una
ASSEMBLEA
NON RETRIBUITA
-IN
SCIOPERO-
(in
saletta sindacale)
per
tutti i dipendenti Agusta
Martedì
2 Febbraio 2016
dalle
ore 13.00 alle ore 14.00 – 1° turno
dalle
14.00 alle 15.00 – 2° turno e giornata
C. Costa 29 gennaio 2016