Secondo l’allarme di Europol molti minori non accompagnati sono vittime di una intera “infrastruttura criminale” nata per sfruttare i flussi di arrivi. Sono 5 mila gli scomparsi solo in Italia. Stati carenti su strutture di accoglienza e tutele adeguate ai più piccoli
01 febbraio 2016
BRUXELLES - Sono i più piccoli, i più vulnerabili, i primi a cui l’Europa dovrebbe accertarsi di assicurare protezione. E invece per i minori non accompagnati che riescono a raggiungere il vecchio continente, spesso il peggio non è ancora passato: solo negli ultimi 18-24 mesi, sono oltre diecimila i bambini migranti che, dopo essere arrivati in Europa, sono letteralmente scomparsi nel nulla. Finiti, almeno in parte, nelle mani di trafficanti e ora vittime di sfruttamento, soprattutto sessuale. A lanciare l’allarme è l’agenzia di intelligence europea Europol, secondo cui 5 mila bambini sono spariti solo in Italia e altri mille in Svezia.