Ora arriva anche 
la trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici, la 
proposta di Federmeccanica è di aumentare la flessibilità, togliere gli scatti 
di anzianità, non riconoscere aumenti se non assorbendo eventuali superminimi, 
tentare di bloccare il diritto di sciopero e puntare tutto sul premio di 
produzione aziendale, la sanità e la pensione integrativa, oltre che 
sulla 
formazione pagata dai vari fondi. Posizioni inaccettabili per qualsiasi 
sindacato, infatti FimFiomUilm, apparentemente uniti, stanno pensando di 
organizzare (e proporre ai lavoratori) uno sciopero, che può essere anche 
condivisibile ma noi sappiamo già come va a finire questo Film: alla fine 
qualcuno firmerà e qualcun altro sarà costretto a firmare (vedi accordo 
Finmeccanica); Ogni proposta ha il suo perché: nessun aumento perche le 
regole concordate con FimFiomUilm sono di legare gli aumenti all’inflazione 
programmata e recuperare, in seguito, la differenza, in questo caso la 
differenza è negativa e dovremmo restituire noi i soldi a loro; sugli scatti 
nulla di nuovo dato che negli accordi precedenti ci hanno tolto quasi tutti 
gli scatti ora manca solo l’ultimo “fortino”; sul premio di produzione la 
battaglia è già persa visto quello che è successo con il premio Agusta; sul 
diritto di sciopero basta applicare le regole firmate da FimFiomUilm (come 
avvenuto per l’accordo Finmeccanica) che impediscono di scioperare contro gli 
accordi firmati; infine sulla sanità, pensione e formazione integrative, 
qui sono tutti d’accordo, padrone e sindacati, i fondi ci sono già e sono 
co-gestiti con i sindacati, nessuno ci rimette e tutti ci guadagnano, a parte, 
ovviamente, i lavoratori, ma non si può avere tutto nella vita …. 
30 marzo 
2016
